MATERA - È trascorso ormai un mese dalla scomparsa di Angelo Ferrante, l’uomo di Bernalda, di 78 anni, conosciuto come Lillino, di cui non si hanno più notizie dal 6 gennaio scorso. Inutili sono risultate le ricerche, portate avanti per alcune settimane, prima della sospensione da parte di forze dell’Ordine, personale specializzato e associazioni di volontari, alcune delle quali stanno ancora lavorando sul campo alla disperata ricerca di indizi utili. Dell’anziano, che sembra essersi volatilizzato nel nulla, si sta occupando anche la trasmissione televisiva di Rai Tre “Chi l’ha visto?”. Le due figlie dello scomparso, Rocchina e Annalisa, entrambe docenti, rispettivamente a Monza e Triggiano, non demordono e, a un mese dall’inspiegabile sparizione, assieme all’Associazione Penelope, che raccoglie amici e parenti di persone scomparse, lanciano un appello attraverso gli organi di stampa: «Dopo un mese esatto – affermano disperate – di nostro padre non si hanno tracce. Nonostante l’enorme lavoro svolto da vigili del fuoco, forze dell’ordine, associazioni, volontari, parenti e amici. Ancora una volta, anche attraverso la Gazzetta, chiediamo, a chi lo abbia visto quel 6 gennaio, in località Bufalara, o sia a conoscenza di dettagli utili alle indagini, di collaborare con gli inquirenti. Il nostro appello – proseguono le sorelle Ferrante – va pure alle Istituzioni e a chi sta indagando sulla scomparsa del nostro papà, affinché venga seguita ogni pista possibile. Un uomo, infatti, non può sparire nel nulla. La nostra famiglia sta soffrendo e merita delle risposte”. I fatti. La mattina del giorno dell’Epifania Ferrante, a bordo della sua auto, una Peugeot 154, che fu ritrovata chiusa, dopo alcune ore, in contrada Bufalara, si era recato, come al solito, in campagna, alla ricerca di erbe selvatiche e funghi. Non vedendolo rientrare all’ora solita, la moglie aveva lanciato l’allarme, richiamando l’attenzione delle due figlie, subito accorse dai rispettivi luoghi di residenza.

Nuovo appello delle figlie: «non può essere sparito nel nulla»
Sabato 06 Febbraio 2021, 10:59