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Lecce, la posta non arriva
denuncia di Federconsumatori

 
Nicola PEPE

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Nicola PEPE

Lecce, la posta non arrivadenuncia di Federconsumatori

In alcuni comuni il portalettere affida la corrispondenza di una strada a un solo cittadino

Venerdì 27 Gennaio 2017, 12:44

Federconsumatori Lecce ha avviato una raccolta firme per denunciare con forza l’ennesima situazione di grave disagio in cui si trova l’intera provincia di Lecce a causa dei disservizi postali. È purtroppo noto ormai che Poste Italiane, a seguito dei tagli effettuati, consegna la posta “a giorni alterni”.

Ma in molti dei Comuni della provincia - secondo l'organizzazione di consumatori - la posta non viene consegnata per settimane intere a volte anche mesi, con notevole disagio per gli utenti che ricevono fatture già scadute e che sono costretti, per questo, a pagare more che non sono di loro competenza; addirittura - prosegue la nota - si assiste a casi in cui il portalettere consegna tutta la posta di un’intera strada a un solo cittadino, pregando lo stesso, o sperando, che la smisti a tutti gli altri abitanti della via, peraltro con una grave violazione della privacy; in caso di consegna delle raccomandate, in cui occorre raccogliere la firma del cittadino, molte volte il portalettere lascia direttamente l’avviso senza neppure accertarsi della presenza in casa o meno del destinatario, costringendo l’utente a recarsi presso l’ufficio postale per il ritiro.

In alcuni Comuni, gli uffici postali, come ad esempio, Carpignano salentino e Serrano, non dispongono neppure del portalettere. Ogni giorno in molti uffici si assiste a file interminabili per il ritiro della posta con, in alcuni casi, pericolo di risse tra gli utenti ma anche minacce nei confronti dei dipendenti.

Secondo Federconsumatori, Poste italiane avrebbe "spostato la sua attenzione e le sue risorse economiche sulla vendita di prodotti finanziari e assicurativi, trascurando completamente quelli che erano e sono i servizi essenziali di consegna della posta e violando diritti costituzionalmente garantiti, quali ad esempio la libertà della corrispondenza".

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