«Stiamo lavorando per installare circa 300 parchimetri smart: entro la fine dell’anno contiamo di far partire la gara». L’annuncio del presidente Sgm, Damiano D’Autilia, è una risposta alle tante istanze di cittadini e turisti che sono stufi di andare a caccia di monete per pagare i parcheggi pubblici, quando non hanno possibilità di pagare online.
«Siamo convinti che Lecce sia pronta ad accogliere le nuove tecnologie digitali: parliamo di totem interattivi con i quali non solo si potrà pagare la sosta, ma anche multe e tutto quello che è possibile pagare con PagoPa», puntualizza D’Autilia. Del resto questo intervento è previsto nel Pef (Piano economico e finanziario del Comune di Lecce) e nel nuovo contratto di servizi.
«Ho viaggiato in tutta Europa e voglio segnalare che questa è una delle pochissime città che non ha macchinette adeguate ai sistemi civili di pagamento - inveisce e ironizza un automobilista nei pressi di piazza Mazzini - Ovunque si paga con il telefono o con la carta: una persona nel 2025 deve andare a prelevare in banca i contanti e poi andare a caccia di commercianti generosi per cambiare i soldi in metallo, in sesterzi romani?».
Questa è una delle proteste contro il sistema obsoleto di pagamento della sosta a Lecce. Ci sono alcune zone dove i parcometri sono rotti, ma la mano implacabile dell’operatore non perdona: le multe fioccano ugualmente. «Eppure in alcune zone turistiche, come Otranto, si paga semplicemente avvicinando il cellulare o le carte di credito - si lamenta un visitatore - Avevo il cellulare scarico e non potevo fare pagamenti online. Ho provato in cinque negozi (perché la gente si è rotta di cambiare, giustamente), torno dopo undici minuti per andare a fare il grattino e l’ausiliare mi stava facendo la multa. Mi sono lamentato, visto che anche lui, sul suo palmare, aveva dieci minuti, ma mi ha detto che può elevare una multa anche subito».
In effetti, l’attuale normativa non consente tolleranza: la sanzione può scattare subito, anche in caso di ritardo per un grattino scaduto. Ecco perché molti utenti, oltre ai parcometri intelligenti chiedono l’applicazione tempestiva delle nuove regole del codice della strada. E anche in questo caso il presidente Sgm risponde positivamente: «Con l’introduzione del nuovo codice della strada, ci sono nuove regole, ma il Ministero deve darci le direttive per l’attuazione. Posso anticipare che ci potrebbe essere la possibilità di una tolleranza di 10 o 15 minuti entro i quali pagare il costo del tempo non pagato, attraverso il nuovo parchimetro o con l’app, per evitare la multa».
L’adeguamento digitale dei pagamenti non è, dunque, così lontano per Lecce. «La nostra città punta ad assorbire tutte le innovazioni delle città smart europee, per rendere la vita facile agli utenti della strada e per semplificare tutto: siamo sulla strada giusta», conclude D’Autilia.
















