Intervento dei Carabinieri nella notte tra venerdì e sabato a Zollino, dove è stato sventato un tentativo di furto di cavi in rame nella zona industriale. Intorno alle 2 del mattino, su segnalazione di un istituto di vigilanza privata, una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Maglie è giunta presso la ditta “Gaudio S.r.l.”, dove era scattato l’allarme.
All’arrivo dei militari, il cancello d’ingresso risultava bloccato dall’interno. Poco distante dallo stabilimento, durante il sopralluogo, sono stati trovati circa 200 metri di cavo elettrico tranciato e abbandonato, probabilmente sottratti poco prima dai ladri e poi lasciati sul posto a causa dell’intervento tempestivo delle guardie giurate e dei Carabinieri.
Secondo alcune testimonianze, un’auto di piccole dimensioni si sarebbe allontanata rapidamente dall’area nel momento in cui è scattato l’allarme. Sono in corso accertamenti per identificarla. Le indagini sono affidate ai Carabinieri della Stazione di Soleto, che stanno analizzando i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona.
Solo pochi giorni fa, nella notte di lunedì, un altro episodio simile si era verificato a Cavallino, dove ignoti avevano trafugato cavi in rame per impianti fotovoltaici dalla ditta “La Plast S.r.l.”. I due casi sono ora oggetto di un’indagine congiunta per verificare un possibile collegamento e individuare eventuali responsabili comuni.
Il cosiddetto “oro rosso” continua a rappresentare un mercato illegale redditizio e difficile da estirpare, causando gravi danni economici ad aziende e infrastrutture. Per questo motivo, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Lecce ha rafforzato i controlli nelle aree industriali e rurali, nei centri di raccolta e lungo le principali arterie stradali, con l’obiettivo di prevenire nuovi episodi e interrompere la filiera del traffico illecito di rame.
















