Ancora due date estive per lo spettacolo “Qualcosa di grande. La compilation dei millennials”, prodotto da Maestrale Teatro e realizzato da AMA – Accademia Mediterranea dell’Attore, sotto la direzione artistica di Franco Ungaro.
Il 3 agosto si andrà in scena a Casalabate (LE) alle ore 21 in Piazza della musica, nell’ambito della rassegna “Insieme sotto il cielo d’estate” organizzata dalla ProLoco della marina. L’ingresso è gratuito.
Il 5 agosto sarà la cornice del chiostro dell’ex monastero dei Teatini di Lecce ad ospitare lo spettacolo. I biglietti sono acquistabili su Mailticket: https://www.mailticket.it/evento/48208/qualcosa-di-grande
Qualcosa di grande è una produzione unica che fonde la brillantezza della stand-up comedy con l'energia di un musical. La regia è firmata da Maria Cassi e Leonardo Brizzi, due tra i più apprezzati esponenti del teatro comico-musicale nel panorama nazionale. Protagonisti sono sei giovani attori e attrici diplomati all’Accademia Mediterranea dell’Attore: Lorenzo Paladini, Miriana Moschetti, Arianna Alfarano, Francesco Casaburi, Samuele Spagnolo. Sul palco portano le voci, i sogni, le ansie e i ricordi di una generazione – quella dei millennials – sospesa tra il desiderio di essere ascoltata e la nostalgia per il passato. La narrazione, intrecciata alla musica dal vivo, esplora i momenti che hanno segnato la storia recente, come il passaggio all’euro, l’11 settembre, la diffusione di internet e la crisi economica. In scena, una chitarra e un pianoforte, simbolo di un tentativo di armonia tra elementi contrastanti, accompagnano dialoghi e canzoni che evocano un mondo in bilico tra passato e presente.
Al centro della memoria musicale, l’album ...Squèrez? dei Lùnapop diventa il simbolo di un’epoca e della sua incompiutezza. Il brano “50 Special”, celebrando il suo 25° anniversario, riporta in vita le emozioni di una generazione che ha vissuto a cavallo di due millenni, piena di speranze ma anche di disillusioni.
Con polsini colorati, Converse ai piedi e un atteggiamento da eterni ragazzi, i protagonisti costruiscono un ponte temporale che unisce passato e presente, offrendo una riflessione su cosa significhi crescere in un mondo in costante cambiamento. Aneddoti divertenti, momenti amari e stimolanti si intrecciano in uno spettacolo che è un tributo alla nostalgia e un invito a non smettere mai di cercare “qualcosa di grande”.