LECCE - Una boccata d’ossigeno per il tessuto produttivo di alcuni piccoli centri urbani pugliesi che attendevano «aiuti» per non scomparire e per essere rivitalizzati.
Dopo le 4 aree interne già presenti nel territorio regionale (Monti Dauni, Alta Murgia, Sud Salento e Gargano) e inserite nella Strategia Nazionale per le Aree interne (Snai) 2014-2020 come politica nazionale per lo sviluppo locale e per la coesione territoriale, il ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna, nei giorni scorsi ha infatti firmato il decreto che istituisce la quinta area interna pugliese, definita dell’Alto Salento e comprendente 5 comuni della provincia di Taranto (Avetrana, Manduria, Maruggio. Sava e Torricella).
Quella dell’Alto Salento fa parte delle 43 nuove aree interne approvate dalla Snai per la programmazione 2021-2027.
Le «Aree interne», è bene precisare, includono un’ampia porzione del territorio nazionale caratterizzato dalla presenza di piccoli nuclei urbani che...