Domenica 07 Settembre 2025 | 09:34

Salento, recuperato il menhir trafugato in località Manfio

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Salento, recuperato il menhir trafugato in località Manfio

È stato un giovane del posto, mentre faceva tranquillamente jogging nelle campagne di Casarano la sera di Pasqua, ad accorgersi della presenza del monolite. Il podista, a sua volta, ha allertato le forze dell’ordine del posto e l’amministrazione comunale

Martedì 19 Aprile 2022, 07:00

12:56

RUFFANO - Pasqua con sorpresa. E che sorpresa! È stato ritrovato il menhir trafugato il 13 aprile scorso dalla località Manfio.

È stato un giovane del posto, mentre faceva tranquillamente jogging nelle campagne di Casarano la sera di Pasqua, ad accorgersi della presenza del monolite. Il podista, a sua volta, ha allertato le forze dell’ordine del posto e l’amministrazione comunale.

Una ditta specializzata, tramite un mezzo apposito, ha recuperato il reperto, che ora si trova in un deposito giudiziario in attesa di essere ricollocato nella sua sede originaria.

«Il mio più sentito ringraziamento va ai carabinieri - ha dichiarato il primo cittadino Antonio Cavallo - hanno svolto le indagini con grande competenza, è evidente che il responsabile ha sentito il fiato sul collo e per questo ha preferito restituire spontaneamente il reperto, nella speranza di scongiurare ulteriori guai. Mi preme sottolineare che la vicenda ha avuto un esito favorevole nel giro di pochissimi giorni. Un grazie va anche alla nostra comunità, i cittadini si sono attivati in tutti i modi possibili, anche sui social, affinchè venisse ritrovato il monolite. Voglio sottolineare la collaborazione di chi abita nelle periferie, che è indispensabile soprattutto se si considera che il nostro obiettivo è quello di scongiurare il ripetersi di episodi del genere. Proprio grazie agli appelli lanciato sul web, alle foto postate, la notizia del furto ha avuto un enorme clamore mediatico. È stato un atto vergognoso, indegno, inqualificabile, lesivo di una delle risorse più preziose del nostro territorio. Riportare al sito originario il monolite è una cosa molto importante. Quel sito ha un ampio valore culturale, storico e archeologico, e infatti abbiamo in cantiere diversi progetti per valorizzarlo adeguatamente».

Stando a quanto riferito da alcuni testimoni, il reperto storico sarebbe stato visto a bordo di un pick up di colore arancione: un’informazione preziosa, che ha consentito ai militari di delimitare in maniera considerevole il campo delle indagini.

Preziosi si sono rivelati anche gli elementi ricavati dai filmati delle telecamere di videosorveglianza installate nella zona

Il monolite era stato recuperato nel lontano 1985, da Giacomo Matarrese e Pino De Nuzzo, nel corso di un’esplorazione dei territori fra Casarano e Ruffano.

È conosciuto come il «Mozzato», alto circa un metro probabilmente poichè nel corso del tempo si è rotto, ed è particolarmente noto nella zona.

Un altro reperto ritenuto di particolare pregio è la cripta del Crocifisso, elevato a luogo di culto dai bizantini a partire dall’XI secolo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)