LECCE - Nessuna ombra di mafia sulla Salento Security, che viene riabilitata dalla Prefettura.
Finisce un incubo per la società di vigilanza privata, impegnata nello svolgimento di attività di accoglienza e controllo in ambito sportivo, che è risultata del tutto estranea dai contesti criminali. La fine di un incubo ratificata dall’informazione liberatoria antimafia.
L’istituto di vigilanza era stato raggiunto da un provvedimento interdittivo antimafia adottato nell’aprile 2021, quando la Prefettura aveva ritenuto che l’esplosione di un ordigno davanti alla sede della società potesse significare un tentativo di estorsione di cui la Salento Security sarebbe stata vittima.
La srl leccese, assistita dagli avvocati Saverio Sticchi Damiani e Francesco Spagnolo, si era da subito dichiarata estranea a qualsiasi contatto con la criminalità locale, presentando immediatamente un ricorso al Tribunale amministrativo regionale.
Oltre a questo la società aveva presentato volontariamente istanza di ammissione al controllo giudiziario, come previsto dall’articolo 34-bis del Codice Antimafia, al fine di dimostrare la totale impermeabilità rispetto a qualsiasi attività criminale.
La procedura del controllo giudiziario si è conclusa con il provvedimento dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale penale che, il 28 febbraio scorso, ha confermato, anche sulla base delle relazioni positive redatte dall’amministratore giudiziario della società, la correttezza e la trasparenza della gestione, improntata alla massima legalità.
I giudici della prevenzione, nel riabilitare la posizione della società e nel disporre l’ammissione alla misura del controllo giudiziario, hanno pienamente condiviso quanto sostenuto dai difensori della società, che hanno sempre rimarcato la sua condizione di vittima e non di soggetto coinvolto nelle attività criminali.
Lo scorso 16 marzo finalmente il via libera della Prefettura, che ha adottato l’informazione antimafia liberatoria sul presupposto dell’insussistenza di elementi che possano suffragare eventuali tentativi di infiltrazione mafiosa, tendenti a condizionarne le scelte e gli indirizzi.
Ora la Salento Security potrà continuare a operare con le pubbliche amministrazioni, non appena avrà acquisito la nuova licenza per le attività da svolgere.