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Il caso
Linda Cappello
22 Gennaio 2021
Una lettera di minacce dalla Francia indirizzata ad Antonio De Marco, il 21enne di Casarano che la sera del 21 settembre scorso ha ucciso la coppia di fidanzati Daniele De Santis ed Eleonora Manta nella loro abitazione di via Montello 2 a Lecce.
Nel copioso carteggio relativo al fascicolo messo a disposizione dalle parti in vista dell’imminente inizio del processo, c’è traccia anche di una lettera, pervenuta nel carcere di Borgo San Nicola il 6 ottobre scorso.
Sulla busta, scritto a penna, si legge: « al vigliacco, delinquente, non degno di vivere, cattivissimo, criminale, spietato di Antonio Di Marco, CARCERE DI LECCE». Accanto un timbro postale « 21048 - 01 France».
Non trapelano ulteriori dettagli in merito al contenuto della lettera, ma pare sia stata sufficiente per spingere il direttore del carcere Rita Russo a chiedere formalmente all’amministrazione penitenziaria il trasferimento del detenuto. Tanto sia perchè De Marco probabilmente non si sarebbe integrato nella popolazione carceraria; ma anche perchè la sua nota permanenza nell’istituto leccese avrebbe reso possibile l’invio di ulteriori missive dal tenore minaccioso. Ma il pm Maria Consolata Moschettini espresse parere contrario, dicendo che De Marco doveva rimanere a Borgo San Nicola per esigenze investigative.
C’è poi un’altra missiva, arrivata il 19 ottobre alla direzione del carcere.
Si tratta di una mail, firmata, da parte di una donna che chiede di poter intraprendere con De Marco una corrispondenza epistolare.
«Ho seguito la sua vicenda e mi dispiace che sia successo tutto questo, per i due ragazzi uccisi ma anche per lei, che aveva un futuro davanti a sè - si legge - Io spero che lei stia bene, vorrei provare ad esserle amica, ci terrei davvero molto, se lei vuole, se nel carcere dono d’accordo, posso venire a trovarla. Sono di casa a Lecce, ma sono di Brindisi, a Lecce mi sono laureata, ho trovato un fidanzato, ho pubblicato libri, sono 27 anni che frequento Lecce. Per adesso la devo lasciare, le scriverò presto, spero che lei mi risponda. Si ricordi che c’è sempre speranza e riscatto per tutti nella vita, sotto questo cielo e su questa terra, per tutti».
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