Dal pubblico Demanio al Comune di Lecce. Con un voto unanime, il Consiglio ha approvato ieri l’ultimo atto dell’acquisizione delle mura urbiche al patrimonio indisponibile del Comune. Un provvedimento legato al progetto di valorizzazione e fruizione culturale delle mura già avviato dall’amministrazione.
In particolare, vengono acquisiti il tratto Nord Ovest delle mura ed il bastione denominato “San Francesco”.
«Il passaggio al Comune - spiega in proposito l’assessore alle Politiche culturali, Fabiana Cicirillo - si è concretizzato grazie ad una legge che consente al Demanio di cedere gratuitamente agli enti locali i beni di sua proprietà in virtù di un accordo di valorizzazione dello stesso bene. Nel giugno 2019 il progetto del Comune è stato valutato da un Tavolo tecnico operativo istituito fra Ministero dei beni culturali, Agenzia regionale di Puglia e Basilicata del Demanio e Comune di Lecce. Ottenuto l’okay dal tavolo tecnico, abbiamo sottoposto la delibera in Commissione Lavori pubblici e patrimonio, per la successiva approvazione in Consiglio. Significativo - aggiunge l’assessore Cicirillo - che vi sia stato il sostegno anche da parte dei consiglieri della minoranza. Gli step successivi saranno la firma da parte del sindaco e quindi del contratto».
Un pasaggio decisivo, dunque, per legittimare la prosecuzione del percorso già avviato che prevede la gestione del bene attraverso un progetto di fruizione turistico-culturale, «nel rispetto - sottolinea l’assessore - di tutti gli obblighi e le prescrizioni previste nell’accordo di valorizzazione».
«Sono lieta di poter seguire in questa fase, come assessore al ramo - continua Cicirillo - questo progetto di valorizzazione che ha richiesto un grande impegno da parte degli uffici ed il coinvolgimento dell’assessorato ai Lavori pubblici, guidato da Alessandro Delli Noci. Un merito, dunque, che va suddiviso con tutti coloro che hanno lavorato con professionalità per lo scopo comune del recupero e della valorizzazione di un bene storico così prezioso per Lecce. Devo aggiungere che siamo anche pronti con il bando di gestione e partiremo non appena avremo l’okay della Sovrintendenza».
«Abbiamo già predisposto anche tutta la struttura tecnologica che consentirà ai visitatori di conoscere la storia delle mura attraverso un percorso “immersivo” e coinvolgente», spiega il vicesindaco Alessandro Delli Noci. «Un’esperienza culturale innovativa - conclude - che rivelerà con software, immagini e dispositivi multimediali aspetti inediti e sconosciuti delle mura fortificate».