In prima pagina sul Corriere delle Puglie del 30 marzo 1922 è riportata una movimentata discussione svoltasi alla Camera dei deputati il giorno precedente. Ancora una volta, in occasione delle elezioni per il collegio di Perugia, si è assistito a violenze squadriste nel capoluogo umbro. È il socialista Modigliani a riportare i gravi episodi all’attenzione del Parlamento: nel mezzo del suo discorso una voce irrompe dai banchi opposti: «Ma la smetta di parlare sempre delle violenze fasciste, parli un po’ delle loro!». Ha parlato l’on. Caradonna, fondatore del fascio di Cerignola e uno dei maggiori esponenti del fascismo agrario pugliese, eletto alla Camera per la circoscrizione Bari-Foggia con più di 133 mila voti. I socialisti, naturalmente, reagiscono con urla, finché non interviene l’on. Giuseppe Di Vittorio, il quale accusa il suo conterraneo: «Perché tu fossi eletto sono stati uccisi nove contadini!». La furia di Caradonna, a quel punto, è inarrestabile: «Discende rapidamente la scaletta dell’estrema destra, con una spinta si libera dell’on. Sardi che tenta di fermarlo e piomba nell'emiciclo dove due o tre deputati lo afferrano e lo fermano». La rissa, almeno questa volta, è soltanto sfiorata; ma il clima di intimidazione e violenze tra fascisti e socialisti, all’interno e fuori dal Parlamento, durerà ancora molto tempo.
La Cronaca di Bari
Ogni giorno nelle pagine della Cronaca di Bari sono pubblicati i dati dello Stato Civile del giorno precedente: apprendiamo, così, che il 29 marzo sono nati 17 bambini, di cui due gemelli, e ne sono riportati i nomi. Su sei morti, invece, il più anziano ha 61 anni e 3 sono bambini, deceduti tutti per problemi bronchiali a 4 e 5 anni e, l’ultimo, a soli due mesi. Leggiamo, inoltre, della morte di un giornalista albanese, direttore del giornale Shkumini: nel suo paese «aveva subito il carcere per attacchi contro la politica del governo di Tirana». Imponenti i funerali che si sono svolti nel capoluogo pugliese: vi ha partecipato la comunità intera dei cittadini provenienti dall’altra sponda dell’Adriatico. Una protesta degli elettricisti ha, infine, fatto mancare per oltre due ore l’illuminazione in città.
Tra i «Piccoli Annunzi»: «Vendesi cavallo da tiro età anni 9 mantello sauro statura 1,65 presso maggiore Condemi 1 Artiglieri Taranto»; «Vendonsi, 100 quintali circa, paglia di bianchetta. Prezzo mite. Rivolgersi Fiore. Teatro Margherita». I lettori del Corriere, cento anni fa, erano interlocutori importanti per questo tipo di affari.