CERIGNOLA - Arrestato Vincenzo Dicanosa, 30 anni, e deferito in stato di libertà l’omonimo cugino. Sono entrambi pregiudicati cerignolani.
In località “tavoletta” di Cerignola, presso la masseria della famiglia Dicanosa, i militari hanno trovato una pistola cal. 22, con matricola abrasa, perfettamente manutenuta, con inserito un caricatore contenente 6 cartucce, oltre ad altre 34 munizioni dello stesso calibro. L’arma, avvolta in del cellophane e riparata all’interno di una busta, era nascosta in una grondaia dell'ovile.
Dicanosa, evidentemente convinto che nessuno avrebbe perquisito il ricovero di decine di pecore, l'aveva nascosta lì. Invece è stato tratto in arresto per detenzione abusiva di arma da fuoco clandestina e ricettazione.
In un container accanto alla stalla, inoltre, i militari hanno trovato numerose centraline e pezzi di auto, risultati poi essere rubati. Dicanosa è stato anche denunciato per il reato di ricettazione. A finire nei guai anche un cugino del Dicanosa. Aveva in uso un van per il trasporto di cavalli risultato essere stato rubato nel napoletano.
Con quest'ultima operazione, il bilancio dei sequestri in poco più di un mese, sale a 16 pistole e 15 fucili recuperati, unitamente a 1250 cartucce oltre a due ordini esplosivi.
