BARI - Nel bagno, tutti insieme: fa discutere la disposizione alla Oerlikon Graziano di Bari, impegnata nel campo dei componenti per le trasmissioni meccaniche, i cui dipendenti hanno ricevuto una nota aziendale nella quale si rende noto che «le pause fisiologiche individuali effettuate dai lavoratori addetti direttamente o indirettamente alla produzione diventano collettive».
La comunicazione arriva dalla sede principale di Rivoli ma è indirizzata anche ai dipendenti di Bari e si comincerà a partire dal prossimo 14 novembre.
«I lavoratori - è detto nel comunicato aziendale pubblicato sul quotidiano - potranno accedere alle aree ristoro e ai punti fumo messi a disposizione dall’azienda durante le due pause che ricordiamo essere di 9 minuti cadauna». Gli orari non sono stati ancora fissati: «La fruizione delle due pause - si legge nella nota aziendale a questo proposito - sarà dettagliata in una successiva comunicazione a cura della Direzione dello stabilimento».
Attualmente nell’azienda barese sono 420 i lavoratori, di cui 57 in mobilità fino a fine anno. Secondo Massimo Paparella, dipendente a Bari della Oerlikone e componente del direttivo provinciale Fiom Cgil «stanno cercando le condizioni ideali per arrivare a chiudere lo stabilimento e questo è solo l’ultimo atto, dopo lettere di contestazione e addirittura un licenziamento per giusta causa».