TARANTO - L’Amiu, l’azienda per l’igiene urbana di Taranto, ha presentato una denuncia alla polizia postale chiedendo di individuare l’utente che ha aperto una pagina Facebook intestata falsamente all’azienda e comprensiva anche del logo. Su questo profilo sono state pubblicate foto del Parco archeologico delle mura greche dopo il Concertone del primo maggio, che ritraggono rifiuti sparsi, bottiglie e carte disseminate ovunque.
Le immagini sono accompagnate dalla frase «Dopo festa 1° maggio ...Anche questo è inquinamento ...». Il post ha però suscitato l’indignazione di decine e decine di persone che hanno attaccato l’azienda con insulti ed offese perchè quelle foto danneggerebbero l’immagine positiva dell’evento.
«Le considerazioni riportate in questa pagina Facebook - è detto in una nota dell’Amiu - non sono assolutamente riconducibili alla posizione tenuta dall’azienda, inevitabilmente neutrale rispetto al tema oggetto della manifestazione. Quanto apparso sul social network, e purtroppo attribuito ad Amiu spa Taranto, è stato scoperto essere frutto dell’esclusiva e solitaria iniziativa di un utente, del quale non si conosce ancora l’identità».
L’azienda, «considerato il clamore mediatico suscitato da questa improvvida iniziativa, ha avviato tutte le procedure necessarie all’individuazione delle generalità dell’autore, valutando anche l’opportunità di interessare l’autorità giudiziaria per il palese danno di immagine ricevuto».