Le bombe. Quello che torna costantemente in mente sono le bombe. Il tuono. Difficile spiegare a parole le sensazioni, le percezioni, le paure. E sono tanti i momenti in cui quelle paure hanno vissuto insieme a me eppure mi hanno dato la forza di andare avanti, di continuare a lavorare, a raccontare con le immagini tutto ciò che ho visto e sentito in un mese. Ho sentito il fragore delle esplosioni di continuo, a ogni ora del giorno e della notte.
Mykolaiev, quasi 500mila abitanti prima della guerra, è ora una città semi deserta. Niente acqua. Ci si lava come si può...