Sono 377 i nuovi casi di Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Puglia, su 3583 test registrati nelle ultime 24 ore. È quanto riportato dai dati diffusi dalla Regione nel consueto bollettino epidemiologico. Si contano anche, purtroppo, 23 decessi: 7 in provincia di Bari, 1 in provincia BAT, 8 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto. Il tasso di positività è dell'10,5%.
Per quanto riguarda i nuovi positivi, la provincia di Bari riporta 142 nuovi casi; seguono quelle di Foggia (115), Brindisi (31), Lecce (61), Bat (6), Taranto (29). A questi vanno sommati 7 casi di residenti fuori regione, riclassificati e attribuiti.
Sul fronte ricoveri la situazione è aumentata leggermente nelle ultime 24 ore: si passa da 1596 a 1614 pazienti che occupano i posti letto delle strutture sanitarie regionali. Nella giornata di ieri è cresciuto invece il numero dei guariti, dai 74.425 di ieri si passa ai 75.760 di oggi (+1335). Scendono leggermente i casi attualmente positivi, 51.075, in calo rispetto ai 50.285 delle ultime 24 ore. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.378.491 test.
DATI SUI VACCINI - Sono 137.750, secondo l’ultimo aggiornamento del ministero della Salute pubblicato questa mattina, le dosi di vaccino somministrate in Puglia, pari al 91,7% del totale a disposizione. Sono 79.259 le donne vaccinate, 58.491 gli uomini; mentre la classe di età con il maggior numero di inoculazioni è quella tra 50 e 59 anni, sono 37.067. Nelle Rsa pugliesi sono state somministrate 11.257 dosi.
Sono 3.949 gli operatori sanitari del Policlinico di Bari che hanno completato il richiamo per la seconda dose della vaccinazione contro il Covid-19. Attualmente la copertura vaccinale completa (I - II dose) è del 68,7%. Sono 1.006, invece, gli operatori che hanno ricevuto la somministrazione della prima dose nell’ultima settimana, arrivando così alla copertura del 97% per i medici e del 94% per gli infermieri in servizio nell’azienda. Restano da vaccinare altri 790 operatori. I dati - forniti dal Policlinico - si riferiscono al periodo 27 dicembre 2020 - 7 febbraio 2021.
Sono 5.465 gli operatori sanitari del policlinico Riuniti di Foggia che fino ad oggi sono sono sottoposti al vaccino anti Covid. E’ quanto comunica la stessa azienda ospedaliera precisando che per 3.437 operatori sanitari è stata somministrata la prima dose mentre i restanti 2.028 hanno ricevuto anche la seconda. Per quanto riguarda questi ultimi hanno ricevuto il richiamo 593 medici (di cui 46 universitari, 395 ospedalieri e 152 in formazione specialistica); 792 infermieri; 286 Operatori socio sanitari; 103 laboratoristi; 181 altri operatori sanitari come fisioterapisti e tecnici di radiologia; 59 tecnici e personale non sanitario come il personale ditte esterne impegnati in reparti Covid; e infine 14 laboratoristi dell’istituto Zooprofilattico di Puglia e Basilicata.
PUGLIA, PRENOTAZIONI VACCINI IN FARMACIA E ATTRAVERSO CUP - l vaccino anti Covid in Puglia potrà essere prenotato tramite i Cup o nelle farmacie: lo hanno annunciato l’assessore alla Sanità, Pierluigi Lopalco, e il direttore del dipartimento Salute, Vito Montanaro durante le audizioni che si sono svolte oggi in I commissione consiliare.
«La Puglia sul Piano vaccinale è pronta», ha garantito Lopalco. "Siamo pronti al massimo impegno possibile», ha aggiunto Montanaro. L’assessore ha spiegato che la Cabina di regia per l'attuazione del piano vaccinale, con il suo coordinatore Michele Conversano è al lavoro da sempre, non ha voluto ufficializzare dati e date, perché si aspettavano informazioni precise dal ministero.
«Questo per evitare la politica degli annunci», ha detto l’assessore. In tutti i comuni sono stati individuati degli ambulatori per la vaccinazione grazie anche alla disponibilità dei sindaci, mentre la vaccinazione per il personale delle scuole sarà fatta nei plessi scolastici e i dirigenti scolastici dovranno raccogliere le adesioni. Allo stesso modo per le forze dell’ordine saranno i comandi provinciali a produrre gli elenchi.
La campagna vaccinale procederà in questo modo: si concluderà entro questa settimana la vaccinazione dei sanitari con odontoiatri, liberi professionisti e farmacisti; a seguire inizierà la fase 2 con gli ultraottantenni e personale scolastico. Nella fase immediatamente successiva sarà la volta di coloro che convivono con patologie gravi. Le Usca effettueranno le vaccinazioni a domicilio per chi non è autosufficiente.
VACCINAZIONI A ULTRA 80ENNI DALL 22 FEBBRAIO - «Le vaccinazioni anticovid per gli ultra 80enni inizieranno in Puglia a partire dal 22 febbraio. Agli ultra 80enni sarà somministrato vaccino Pfizer o Moderna.
Da giovedì 11 febbraio sarà possibile effettuare le prenotazioni in farmacia presentando la tessera sanitaria fisicamente, o su delega, senza prescrizione del medico, tramite il sistema FarmaCup. Sarà possibile prenotarsi anche attraverso il sistema Cup, che è il sistema più capillare di cui disponiamo. Infine sarà possibile prenotarsi anche attraverso il portale PugliaSalute» lo annuncia l’assessore regionale alla Sanità, Pierluigi Lopalco.
«Ci saranno - spiega - agende diverse per gli ultra ottantenni che effettueranno il vaccino in ambulatorio e per chi dovrà farlo a casa. Le agende terranno conto della prima e della seconda somministrazione». In parallelo, già a partire dalla prossima settimana, e quindi dal 15 febbraio, si inizierà con le prenotazioni per i vaccini Astrazeneca degli operatori scolastici e dei componenti delle forze dell’ordine.
«Le vaccinazioni di insegnanti e operatori delle forze dell’ordine saranno gestite direttamente dalle rispettive amministrazioni», dice Lopalco. La fase 1 della campagna vaccinale si concluderà la prossima settimana con gli odontoiatri e i medici di libera professione: sono 140mila circa la dosi già somministrate con Pfizer e Moderna, circa 60mila sono i soggetti che hanno già ricevuto la seconda dose. La Fase1 si completerà con la vaccinazione anche dei farmacisti.
«Stiamo procedendo nel rispetto dei tempi - dichiara Lopalco - nel rispetto del programma del piano vaccinale approvato a livello nazionale a fine dicembre. Sarà una sfida difficile, ma contiamo di farcela con l’aiuto di tutto il sistema istituzionale pugliese». «Come già fatto durante tutti questi mesi abbiamo accolto con favore la richiesta arrivataci dalla Regione Puglia - commenta Francesco Fullone, presidente di Federfarma Bari e Puglia - abbiamo messo a disposizione la rete delle farmacie, capillarmente presenti sul territorio, per una attività fondamentale per gli anziani delle nostre comunità, oltre che primaria nel contrasto della Covid19».