BARI - «Faccio eco a Bertolaso: se entro un mese ci danno 4 milioni di vaccini allora vaccineremo tutti i pugliesi. Ma è una battuta perché i vaccini non arriveranno».
Non arrivano messaggi rassicuranti da Pierluigi Lopalco, assessore alla Salute della Puglia, dopo che è confermata la revisione a livello nazionale del piano vaccini. Dunque anche la Puglia dovrà rivedere la tempistica prevista per le vaccinazioni, che a questo punto anche per gli over-80 non partiranno prima di marzo. «Il quadro di forniture che abbiamo arriva al primo trimestre e si parla di qualche centinaio di migliaia - conferma Lopalco - dunque entro il primo trimestre riusciremo a stento a vaccinare gli ultra ottantenni oltre a quelli della prima fase».
A ieri sera la Puglia aveva a disposizione 35mila dosi di Pfizer (che servono a proseguire con i richiami della fase-1) e 4mila di Moderna (che da ieri vengono utilizzate per gli odontoiatri). Entro fine mese dovrebbero arrivare circa 160mila dosi, con cui avviare le vaccinazioni degli over-80 (il cui numero è in corso di determinazione): da lunedì sarà possibile prenotarsi sul sito web PugliaSalute.
Nell’attesa, continuano ad arrivare notizie sui cosiddetti «furbetti» del vaccino, con i Nas che proseguono le ispezioni sugli elenchi di tutte le Asl. «Non sappiamo di fatti accertati, abbiamo fornito elenchi ai Nas che stanno facendo verifiche. Credo si sia trattato di un fenomeno minoritario - assicura Lopalco - soprattutto all’inizio quando c’era ancora l’entusiasmo per l’avvio del vaccino. E un po’ di confusione organizzativa, le fiale da consumare con le quinte/seste dosi che, sappiamo in maniera aneddotica, non sono state date secondo calendario». «Vogliamo i nomi dei furbetti, ma anche di coloro che l'hanno permesso» tuonano i consiglieri regionali di Forza Italia Stefano Lacatena, Giandiego Gatta e Paride Mazzotta, ricordando di aver presentato un’interrogazione.
Intanto non si arresta la corsa sui tracciamenti: il 70% dei tamponi diagnostici - secondo il segretario regionale della Fimmg Puglia, Donato Monopoli - sono stati prenotati dai medici di base. È l’effetto dell’intesa con la Regione che tuttavia non ha sbloccato i tamponi rapidi su cui le organizzazioni sindacali hanno posto una lunga serie di paletti: il risultato è che non li fa quasi nessuno.
OLTRE 45MILA IMMUNI Al COVID IN PUGLIA - Sono 45.681 i pugliesi che hanno ricevuto la prima e seconda dose di vaccino Pfizer contro il Covid: il dato è rilevato in un report della Regione Puglia ed è aggiornato a ieri, 3 febbraio.
In provincia di Bari le persone immuni al Covid sono 13.693, nella provincia Barletta-Andria-Trani sono 3.932, nel Brindisino 4.071, in Capitanata 7.998, in provincia di Lecce 9.385 e nel Tarantino 6.602. Il numero di prime somministrazioni è, invece, di 75.613: complessivamente, quindi, sono stati inoculati 121.294 dosi. Solamente ieri sono stati effettuati in Puglia 4.018 richiami.