BARI - Nei primi 3 mesi del 2020 le esportazioni di olio extravergine di Puglia sono scese del 10,4%, quindi «è necessario un piano di comunicazione straordinario per far risollevare un settore determinante per l'economia agricola della Puglia». E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, sulla base dei dati Istat Coeweb che registrano un forte calo dell’export, mentre i magazzini di stoccaggio in Puglia sono pieni di oltre 70 milioni di litri di olio extravergine di oliva, con un aumento del 128% rispetto all’anno scorso.
«Proprio per venire incontro alle necessità di ristoranti, alberghi e agriturismi di sostituire sui tavoli bottiglie di olio e oliere con formati anti-contagio per evitare il passaggio di mani, aziende olivicole e frantoi stanno lanciando bottiglie di olio monouso e altri packaging in bustina, ma le aziende in questo momento di difficile ripresa vanno sostenute. A livello regionale e nazionale vanno programmate e realizzate campagne quinquennali di comunicazione, strutturali e adeguatamente finanziate, che promuovano in maniera strategica e coordinata il prodotto simbolo della Puglia che è l’olio extravergine», afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

È quanto afferma Coldiretti Puglia, sulla base dei dati Istat Coeweb che registrano un forte calo dell’export
Venerdì 19 Giugno 2020, 15:17