Domenica 07 Settembre 2025 | 09:37

Giallo a Bari, neonato prematuro morto dopo parto in casa: indaga la Procura

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Il 118 è stato chiamato dai coinquilini della donna perché lei - hanno raccontato ai sanitari - era chiusa in bagno e urlava. Quando i soccorsi sono arrivati e sono riusciti ad entrare in bagno, il neonato era morto

Sabato 20 Aprile 2019, 08:58

17:54

BARI - Una donna barese di 43 anni ha partorito in casa, all’alba di oggi, ma, all’arrivo del 118, il bambino era già morto.

Il 118 è stato chiamato dai coinquilini della donna perché lei - hanno raccontato ai sanitari - era chiusa in bagno e urlava. Quando i soccorsi sono arrivati e sono riusciti ad entrare in bagno, il neonato era morto.
Il pm di turno, Lanfranco Marazia, incaricherà nelle prossime ore un medico legale perché accerti le cause del decesso del bambino. La donna è attualmente ricoverata nel Policlinico di Bari.

Sarà conferito mercoledì, al medico legale Biagio Solarino, l’incarico per l’autopsia sul corpo del neonato deceduto nella notte a Bari, dopo essere stato partorito in casa da una donna di 43 anni con problemi psichici. Da un primo esame cadaverico esterno, eseguito dal medico legale di turno, Francesco Vinci, è emerso che il bimbo è nato prematuro, e che quindi la gravidanza non sarebbe stata portata a termine.
Al momento la Procura di Bari, che ha aperto un fascicolo sull'accaduto, non ha formulato una ipotesi di reato e l'indagine è a carico di ignoti. L’autopsia, che sarà disposta dal pm Lanfranco Marazia, dovrà accertare se il piccolo sia nato morto o se sia deceduto dopo il parto, e le cause del decesso. Solo allora si potrà comprendere se si sia trattato di una tragedia, di un aborto colposo o di un infanticidio.
La Polizia, delegata alle indagini e intervenuta sul posto insieme con il 118 per un sopralluogo e i soccorsi, ha sentito familiari e conoscenti della 43enne che attualmente è ricoverata nel Policlinico di Bari. A quanto emerso fino a questo momento, nessuno sarebbe stato a conoscenza della gravidanza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)