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Tragedia a Corinaldo, Sfera Ebbasta annulla tutti gli appuntamenti: salta tappa a Lecce

 
Graziana Capurso

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Graziana Capurso

Il rapper Sfera Ebbasta

Sfera Ebbasta

Prima del concerto in provincia di Ancona qualcuno ha spruzzato uno spray urticante scatenando la ressa: morte 6 persone

Sabato 08 Dicembre 2018, 16:39

20:39

Sfera Ebbasta ha annullato tutti gli impegni promozionali e ha cancellato gli in store dei prossimi giorni per rispetto delle vittime e di chi è rimasto coinvolto nella tragedia avvenuta poco prima del suo concerto a Corinaldo in provincia di Ancona, dove hanno perso la vita 6 persone. Salta quindi anche la tappa prevista in Puglia il 13 dicembre alla Feltrinelli di via Templari, angolo piazza S. Oronzo a Lecce. «Non voglio esprimere giudizi sui responsabili di tutto questo, vorrei solo che tutti quanti vi fermaste a pensare a quanto può essere pericoloso e stupido usare lo spray al peperoncino in una discoteca». A parlare è proprio il trapper, idolo dei giovanissimi, molto seguito sui social, considerato uno dei fenomeni musicali del momento.

«Sono profondamente addolorato per quello che è successo. È difficile trovare le parole giuste per esprimere il rammarico e il dolore di queste tragedie», ha commentato su Instagram. 

IL FATTO - Sei persone sono morte travolte dalla calca durante un fuggi fuggi generale nella discoteca 'Lanterna azzurra' a Madonna del Piano di Corinaldo (Ancona), provocato, secondo alcune testimonianze, dall’uso di uno spray urticante.
Le vittime sono cinque minorenni (due ragazzi e tra ragazze) e la madre di una ragazzina che era lì insieme al marito per accompagnare la figlia. Nel locale, molto grande, c'era almeno un migliaio di persone, arrivate per ascoltare un concerto di Sfera Ebbasta, trapper popolare tra i giovanissimi. E molto giovani sono, oltre alle vittime, anche i feriti. Su entrambi i sanitari hanno riscontrato lesioni e traumi da schiacciamento.

Il panico si è diffuso tra mezzanotte e l’una, prima dell’inizio del concerto. Alcuni dei feriti ricoverati all’ospedale di Torrette hanno raccontato di avere sentito un odore acre e di essersi precipitati verso una delle porte di emergenza, trovandola sbarrata. Alcuni buttafuori gli avrebbero detto di tornare verso l’interno del locale, ma a quel punto la calca si sarebbe deviata di lato verso un muretto, da cui sarebbero cadute decine di persone: quelli finiti sotto agli altri sono morti schiacciati.

Intanto si indaga per omicidio colposo. A quanto pare, nel locale c'era più gente del consentito, pare 1.400 persone rispetto alle 870 consentite.

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