I carabinieri di Ceglie Messapica hanno arrestato Silvano Pugliese, 49enne cegliese, per tentato omicidio nei confronti di un ristoratore del luogo di 47 anni, estorsione aggravata dall'uso di armi, lesioni personali e porto abusivo di arma non da sparo. Intorno alle 2 di stanotte dopo una violenta lite, l'uomo ha aggredito il ristoratore con un coltello, per costringerlo a versare due stipendi arretrati alla convivente, cameriera del locale. Il 49enne ha colpito la vittima al collo, procurandogli un taglio di 3 centimetri, e dandosi poi alla fuga nelle vie circostanti.
La donna lavora alle dipendenze della vittima con un contratto part-time e rappresenta l’unico guadagno per la coppia; la notte scorsa a causa della pioggia, il convivente si è diretto verso il ristorante per accompagnarla a casa con l’ombrello, dopo aver finito di lavorare. Giunto nelle vicinanze del ristorante brandendo con una mano l’ombrello e con l’altra il coltello a serramanico già aperto, ha incrociato la compagna, che intuendo le sue intenzioni ha cercato di dissuaderlo invitandolo a tornare a casa. La discussione ha attirato l’attenzione del titolare, che uscito fuori per accertarsi cosa stesse accadendo è stato prima minacciato e poi colpito con un fendente al collo. L’arrestato dopo aver commesso il reato, è andato a casa, si è cambiato d’abito per eludere le investigazioni, ha collocato il coltello utilizzato su una mensola della cucina, ed è nuovamente uscito di casa. I militari intervenuti hanno ritrovato il coltello nell’abitazione e hanno rintracciato l'uomo nel centro storico di Ceglie Messapica, in Piazza Risorgimento. La vittima ha avuto alcuni punti di sutura sulla ferita.