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Sulla Tap è lite tra Lezzi ed Emiliano. Lei: fai sceneggiata. Lui: maleducata

 
Franco Giuliano

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Franco Giuliano

Lezzi: «Su vaccini e rom Salvini sbaglia. Nessun appoggio a Emiliano»

Barbara Lezzi

Lunedì 23 Luglio 2018, 12:51

24 Luglio 2018, 15:33

BARI - Botta e risposta tra il ministro per il Sud, Barbara Lezzi (M5S) e il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano (Pd), su Tap. Il ministro parla di "bella sceneggiata» riferendosi all’appello fatto ieri su fb da Emiliano al pentastellato Alessandro Di Battista riguardo al futuro di Tap.

Il presidente ha replicato dandole della «maleducata», dicendole di aver «portato offesa alla Regione Puglia» e chiedendole di scusarsi. Il litigio è avvenuto mentre i due erano seduti fianco a fianco nella sede della presidenza della Regione Puglia a Bari, durante una conferenza stampa convocata al termine di un incontro sul progetto del nodo ferroviario di Brindisi.

EMILIANO SCRIVE PER PROTESTA A CONTE - «La ministra si è scagliata contro il sottoscritto per le posizioni assunte anche recentemente sul gasdotto. La violenza verbale con cui la ministra si è rivolta al sottoscritto come documentato ampiamente dalle principali testate giornalistiche presenti e l’assoluta incoerenza del contenuto dell’attacco rispetto al tema dell’incontro appena terminato, costituiscono a mio parere una grave violazione dei doveri della ministra in quel momento ospite della Presidenza della Regione». E’ quanto scrive il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, in una lettera inviata al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, per informarlo sullo scontro verbale avvenuto questa mattina a Bari con ministro per il Sud, Barbara Lezzi. L’incontro era stato convocato per parlare del progetto sullo snodo ferroviario dell’aeroporto di Brindisi, ma la lite ha riguardato il gasdotto Tap. Nella lettera a Conte, Emiliano parla di «incongrua esibizione» della ministra Lezzi, la quale poi «contestando la mia personale posizione in merito alla ineluttabilità della realizzazione del gasdotto TAP - riferisce il governatore - ha sostenuto che lo stesso non sarà mai realizzato, contraddicendo gravemente in questo modo la posizione politica, di recente espressa dal suo Governo per voce del ministro degli Esteri Moavero alla presenza del Presidente della Repubblica Mattarella nella recente visita di stato in Azerbaijan». Emiliano ha inoltre trasmesso al premier la registrazione completa della conferenza stampa durante la quale c'è stato lo scontro tra i due, assicurando «che questo sia pur grave incidente istituzionale in nulla scalfisce la volontà della mia amministrazione di collaborare col suo Governo in adempimento dei nostri doveri costituzionali».

I CONSIGLIERI 5S -  «Grazie al ministro Lezzi per i chiarimenti. Emiliano non ha mai voluto bloccare Tap, gli serve per la bufala sulla decarbonizzazione» dell’Ilva. Lo affermano in una nota i consiglieri regionali pugliesi del M5s, dopo il botta e risposta sul gasdotto Tap tra il ministro pentastellato e il presidente della Regione PugliA. I consiglieri pentastellati ringraziano Lezzi «per aver smentito il presidente Emiliano che aveva diffuso false intenzioni del Governo che, come confermato dal ministro, continua a ritenere Tap un’opera non strategica». «Chi non ha mai fatto nulla per fermare Tap - aggiungono - è proprio Emiliano, e la dimostrazione plateale è nel fatto che se l'avesse voluto fermare non avrebbe proposto di decarbonizzare Ilva usando il gas di Tap». 

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