Mercoledì 22 Ottobre 2025 | 15:13

Crush, matching e like: ecco com’è cambiato il corteggiamento al tempo dei social

Crush, matching e like: ecco com’è cambiato il corteggiamento al tempo dei social

 
Graziana Capurso

Reporter:

Graziana Capurso

Crush, matching e like: ecco com’è cambiato il corteggiamento al tempo dei social

Con l’ascesa delle app di incontri e dei siti di dating, il concetto di corteggiamento è drasticamente mutato, se non addirittura estinto

Sabato 08 Marzo 2025, 16:58

In principio erano i mazzi di rose rosse e le scatole di cioccolatini. Accompagnati magari da un giro in macchina, con la portiera rigorosamente spalancata dal cavaliere. E poi una cena offerta, ca va sans dire. Ma ai tempi dei social il corteggia- mento è (quasi) una chimera. Questo valzer di sguardi, tentativi e tentennamenti si è evoluto in cuoricini e like lasciati sui social come le briciole di Pollicino. A schermare dall’imbarazzo del primo approccio ci pensa lo smartphone e poi? Beh tutto il resto è... noia. Con l’ascesa delle app di incontri e dei siti di dating, il concetto di corteggiamento è drasticamente mutato, se non addirittura estinto. Sicuramente il nuovo ecosistema digital ha costruito un luogo d’incontri di facile accesso e utilizzo, apparentemente per ambo i sessi.

Ma si sa, se l’uomo punta a un contatto più “orizzontale” e carnale, la donna tendenzialmente è alla ricerca di qualcosa di verticale, che non si riduca al solo contatto fisico. Da qui l’equivoco per entrambi: è semplicissimo presentarsi sui social in modo sbagliato, incorrere nel banale, essere etichettati come quelli che non siamo o peggio come quelli che non vorremmo mai sembrare. A penalizzare l’approccio sono proprio le interazioni. Troppo veloci, spesso prive di significato e limitate alla “chimica immediata” che può risultare effimera. Che sia su Tinder, Instagram, il caro vecchio Facebook o (se si è fortunati ad avere già il numero della propria crush) Whatsapp è il “matching” a farla da padrona.

Il match è guidato dalla semplice e reciproca attrazione visiva: in altre parole galeotto fu il “mi piace” della foto del profilo. Sempre che la foto corrisponda realmente all’amato/a, altrimenti si parla di catfishing... ma questa è un’altra storia. Nel vademecum del corteggia- mento online, una volta superato lo scoglio del like (massimo 5 reciproci (tot. 10), allora è possibile passare alla fase successiva: approcciarsi via chat. Ed è qui che la situazione si fa grave, ma non seria. C’è chi ti riempie di complimenti insensati - hai gli occhi come due stelle (semicit) – e chi va subito al dunque, proponendo un incontro immediato, tendenzialmente per “consumare” puramente in senso biblico. Poi c’è la terza categoria: colui o colei che mena il can per l’aia, finché la noia o il disinteresse non vi seppellirà. Spesso è la donna a doversi destreggiare tra segnali ambigui e messaggi poco chiari, mentre l’uomo, a sua volta, può trovarsi a dover scegliere se rispondere a un interesse genuino o a una mera curiosità. Ma è la frustrazione, in questo tipo di flirt virtuale, ad essere la protagonista, perché in un vortice di ansia da prestazione e bilanciamento delle parole digitate, il focus della ricerca amorosa e di una connessione autentica tende a perdersi in un mare di “swipe” e “scroll”. Lasciate ogni speranza, «voi ch’intrate», direbbe il Sommo Poeta.

E invece no, niente paura. Esiste un codice da seguire, un iter ben preciso, grazie al quale avvicinarsi, presentarsi e perché no, innamorarsi. E sapete qual è? Fare il primo passo. Di persona. Sul serio, magari dopo una lunga chiacchierata sincera. Il dating online è solo uno strumento, una freccia in più nella faretra di Cupido. Perciò donne, se da un lato abbiamo guadagnato maggiore libertà e autonomia nel fare la prima mossa, dall’altro non lasciamoci ingannare dal panorama selvaggio e mediocre che dilaga nel web. Sfruttatela a pieno questa libertà di interagire, senza paura di essere giudicate o fraintese. Il principe azzurro non esiste, ma nemmeno la donna Cenerentola. Niente cavallo bianco o scarpetta di cristallo.

La magia del corteggia- mento autentico non è una mera speranza. La chiave sta nel creare nuove storie, che non siano fiabe, ma relazioni vere, sincere, fatte di scelte consapevoli e di persone che si incontrano senza maschere e soprat- tutto senza filtri. In ogni senso. E se son rose, statene certe, fioriranno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)