Venerdì 05 Dicembre 2025 | 18:33

Caso Tatiana Tramacere, per gli inquirenti nessun reato: «Si va verso l'archiviazione»

Caso Tatiana Tramacere, per gli inquirenti nessun reato: «Si va verso l'archiviazione»

 
Redazione online

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Caso Tatiana Tramacere, per gli inquirenti nessun reato: «Si va verso l'archiviazione»

Dalle telecamere la verità sugli spostamenti, lei aveva con sé 2 telefoni

Venerdì 05 Dicembre 2025, 17:39

Va verso l’archiviazione l’inchiesta sul caso di Tatiana Tramacere, la 27enne di Nardò di cui si erano perse le tracce il 24 novembre scorso e che è stata ritrovata viva e in buona salute ieri sera, nella mansarda di un amico. Per gli inquirenti, che avevano inizialmente ipotizzato l'istigazione al suicidio a carico del 30enne Dragos Ioan Gheormescu, l’amico che la ospitava, si è trattato di un allontanamento volontario.

Alla soluzione del giallo, gli inquirenti sono giunti attraverso indagini tecniche. Dalla denuncia della famiglia, quattro giorni dopo la scomparsa della ragazza, i carabinieri hanno acquisito i video delle telecamere intorno alla zona dove era stata vista per l’ultima volta, un parco a poche centinaia di metri da casa. La ricerca e l’analisi dei video non è stata immediata, perché un forte temporale aveva mandato in tilt le telecamere pubbliche e quindi hanno dovuto cercare gli impianti privati. Tra il 2 e il 3 dicembre gli investigatori sono riusciti a trovare i frame che ritraevano la ragazza e l’amico allontanarsi dal parco e poi entrare in casa di lui.

Da quel luogo, hanno rivelato le immagini dei quattro giorni successivi, Tatiana non è più uscita. Ventiquattr'ore dopo, quindi ieri, certi che la ragazza fosse lì, pur temendo gli stessi inquirenti di trovarsi dinanzi ad una scena del crimine, hanno deciso di entrare nell’appartamento con gli specialisti del Ris. Poi il lieto fine che ha chiuso la vicenda: Tatiana era viva, libera e stava bene. L’amico, unico indagato, è stato nel frattempo interrogato. La ragazza, al momento dell’arrivo dei carabinieri in casa, era in un abbaino sul terrazzo. Aveva con sé due telefoni (ma non il suo che invece era spento) che potrebbe avere usato negli 11 giorni in cui è rimasta chiusa in quella casa.

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