POTENZA - Garantire un «pasto giornaliero alle persone che si trovano in condizioni di fragilità, e povertà, anche momentanea, possano aver garantito un pasto giornaliero», aiutare «le imprese, in questo caso i ristoratori, a superare un momento di difficoltà economica» ed «educare i cittadini alla solidarietà»: sono gli obiettivi principali del progetto del Comune di Potenza, «Insieme per uscire dal tunnel - Il pasto sospeso».
L’iniziativa «prende spunto - ha evidenziato l’assessore ai servizi sociali, Fernando Picerno - dalla tradizione del 'caffè sospesò di Napoli. Con il "pasto sospeso", l’idea è la stessa: si può contribuire, con la somma che si desidera, a pagare un pasto a un amico che non si conosce».
Il progetto «prevede che - ha proseguito Picerno - i cittadini che vogliono contribuire versino (sul conto corrente del Comune) un’offerta libera, contribuendo in questo modo a pagare il pasto a una persona o a una famiglia in difficoltà. Il Comune ha stanziato un fondo per consentire l’avvio e la prosecuzione del progetto. I ristoratori che volessero aderire all’iniziativa - ha concluso l’assessore - possono presentare istanza all’ufficio Servizi sociali del Comune».