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Bovino, «città d’arte
ad economia turistica»

 
Bovino

Giovedì 22 Marzo 2018, 10:51

Bovino riconosciuta dalla Regione Puglia “Città d’arte e ad economia prevalentemente turistica”. E’ il titolo assegnato alla cittadina dei Monti dauni meridionali, di 3.275 abitanti, con determina del dirigente regionale della sezione turismo del dicembre scorso. «Come specificato nel provvedimento regionale - spiega il sindaco Michele Dedda - Bovino rientra fra i Comuni ad economia prevalentemente turistica nei quali è presente un sito di interesse storico-artistico inserito dall’Unesco nella lista del patrimonio dell’umanità, ovvero quelli che presentano almeno alcuni parametri riferiti alla domanda e all’offerta turistica, fra cui: capacità ricettiva (posti letto) totale su popolazione residente; strutture ricettive su popolazione residente; unità locali relative ad attività connesse con il turismo su totale unità locali; addetti alle unità locali relative ad attività connesse con il turismo su totale addetti unità locali».

Sono considerate, inoltre, “città d’arte” le località che possiedono alcuni requisiti, fra i quali: insieme di edifici o di complessi monumentali, riconosciuti di notevole interesse storico e artistico; ampia presenza di opere d’arte singole o in collezioni, dichiarate di notevole interesse storico o artistico, a condizione che siano visibili al pubblico; presenza di musei aperti al pubblico con articolata offerta di mostre e manifestazioni e che devono essere almeno di rilievo regionale e dedicati ad argomenti storici, artistici o archeologici; presenza di offerta di servizi culturali, quali biblioteche, emeroteche, archivi di Stato, raccolte di documenti, di rilievo provinciale relativi a materie storiche, artistiche o archeologiche; presenza di attività culturali quali mostre, convegni, manifestazioni culturali o tradizionali svolte con il patrocinio della Regione o degli altri enti locali.

Bovino, l’antica romana Vibinum, sorge su un’altura a 620 metri sul livello del mare che domina la valle del torrente Cervaro, in una posizione strategica per i collegamenti tra Puglia e Campania. L’abitato venne fortificato nel Medioevo e presenta una suggestiva trama di stretti vicoli che costituiscono il centro storico e rivelano il fascino di questo antico borgo ricco di arte e cultura. Tra i suoi tanti monumenti, il castello ducale, costruito dai normanni sulle rovine di una rocca romana; il museo e biblioteca diocesana; museo civico “Nicastro”; il museo etnografico; la biblioteca comunale “Sgambati”; la cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta risalente alla fine del IX secolo e l’archivio documentale della città. [D.D.C.]

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