Martedì 28 Ottobre 2025 | 20:27

Il dottore va in pensione: sui Monti Dauni centinaia di pazienti rischiano di rimanere senza medico

Il dottore va in pensione: sui Monti Dauni centinaia di pazienti rischiano di rimanere senza medico

 
Redazione online

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Il dottore va in pensione: sui Monti Dauni centinaia di pazienti rischiano di rimanere senza medico

Tre comuni pugliesi potrebbero restare senza assistenza sanitaria di base: chiesta una deroga

Martedì 28 Ottobre 2025, 13:29

Centinaia di cittadini di due comuni sui monti dauni, in provincia di Foggia - Faeto e Celle di San Vito - rischiano di rimanere senza assistenza sanitaria perché il 31 ottobre andrà in pensione il medico di base che si occupa di quel territorio. Per questo il sindaco del vicino comune di Castelluccio Valmaggiore, Pasquale Marchese, ha chiesto all’Asl di Foggia e alla Regione Puglia di concedere una deroga urgente per il medico di base in servizio nel suo comune in maniera tale che possa prendere in carico tutti i 1943 abitanti dei tre comuni, che sono in larga parte anziani. L'attuale limite, al momento, è di 1500 pazienti.
«La continuità dell’assistenza sanitaria di base - dichiara Marchese - è un diritto costituzionalmente garantito che non può essere negato ai cittadini delle aree interne. Per questo, insieme con i colleghi Michele Pavia sindaco di Faeto e Palma Maria Giannini, sindaca di Celle di San Vito (il più piccolo comune della Puglia con 140 abitanti), abbiamo ritenuto necessario intervenire con urgenza».

Marchese spiega che «in totale la popolazione dei tre comuni si attesta sui 1900 abitanti, per cui la deroga dovrebbe essere concessa in modo che la dottoressa possa superare i 1500 pazienti previsti dalla normativa e poter garantire assistenza anche a tutti i pazienti di Celle San Vito e Faeto in attesa che quest’ultimo abbia l’assegnazione di un medico essendo zona carente».
Nei giorni scorsi il primo cittadino di Castelluccio Valmaggiore ha incontrato a Foggia l’assessore regionale alla sanità Raffaele Piemontese che, spiega, ha «assicurato il massimo impegno per la risoluzione in tempi brevi della questione».

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