Lunedì 27 Ottobre 2025 | 21:37

Emergenza idrica in Capitanata, finanziato il progetto di Diga Palazzo d’Ascoli

Emergenza idrica in Capitanata, finanziato il progetto di Diga Palazzo d’Ascoli

 
Emergenza idrica in Capitanata, finanziato il progetto di Diga Palazzo d’Ascoli

In attesa del tubo dal Liscione per avere l’acqua del Molise

Lunedì 27 Ottobre 2025, 14:01

In attesa del «tubone» per prelevare l’acqua dalla diga del Liscione in Molise e riversarla nella diga di Occhito nei momenti di magra, qualcosa si muove sul fronte delle opere infrastrutturali per aumentare la dotazione di invasi a servizio agricolo ma non solo in provincia di Foggia.

Si tratta della diga di «Palazzo d’Ascoli», sui Monti dauni, che ha ottenuto il finanziamento per la stesura del progetto esecutivo. Il provvedimento è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 22 ottobre ed è di conseguenza qualcosa di concreto rispetto alla stagione degli annunci che attendono la prova dei fatti (e dei finanziamenti).

ll provvedimento del ministero delle Ingfrastrutture, atteso da tempo, segna un passaggio fondamentale verso la realizzazione dell’impianto, che consentirà di potenziare la capacità di accumulo idrico, razionalizzare la distribuzione dell’acqua a uso irriguo e rafforzare la sicurezza idraulica di un’area tra le più produttive del Mezzogiorno, la cosiddetta piana di Ascoli Satriano, affacciata sul Tavoliere, ricca di importanti aziende agricole.

“Si tratta di una svolta storica per l’intera Capitanata», ha dichiarato Giuseppe De Filippo, Presidente del Consorzio per la Bonifica della Capitanata di Foggia. «Con il finanziamento assegnato al Consorzio della progettazione esecutiva, il progetto dell’invaso di Palazzo d’Ascoli entra finalmente nella fase operativa. È un risultato che premia anni di lavoro tecnico, confronto istituzionale e visione strategica. L’agricoltura della nostra provincia potrà contare su una riserva d’acqua stabile e sicura, a beneficio dell’ambiente, dell’economia e dell’occupazione locale», rimarca il presidente del Consorzio di bonifica della Capitanata.

“Il Consorzio di bonifica – aggiunge il Direttore Generale dell'Ente di corso Roma a Foggia, Francesco Santoro -, è pronto a procedere con un lavoro di altissimo profilo tecnico, in linea con gli standard più avanzati di efficienza, sostenibilità e trasparenza. L’invaso di Palazzo d’Ascoli rappresenta un tassello essenziale della strategia di adattamento climatico e di gestione integrata delle risorse idriche del nostro territorio”.

Il finanziamento rientra nelle politiche nazionali per il rafforzamento delle infrastrutture idriche e nella programmazione regionale pugliese per la sicurezza idrica e la resilienza agricola. Una volta completata la progettazione esecutiva, l’opera sarà candidata ai successivi finanziamenti per la realizzazione. Visto che è stato finanziato il progetto esecutivo, ci sono concrete speranze di un finanziamento anche dell’intera opera. Il Consorzio per la Bonifica della Capitanata, impegnato nella gestione, tutela e valorizzazione delle risorse idriche, seguirà tutte le fasi di sviluppo del progetto, in stretto coordinamento con gli enti finanziatori e le amministrazioni competenti.

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