FOGGIA - «Un atto di cura collettiva, un gesto politico nel senso più nobile: quello che mette al centro la persona, ogni persona». Così l’assessore alla Sanità e allo Sport della Regione Puglia, Raffaele Piemontese ha descritto "Scuola, Sport e Disabilità», partecipando a Foggia alla festa territoriale conclusiva per l’anno scolastico 2024-2025. L'evento, promosso da Regione Puglia, Comitato Italiano Paralimpico Puglia e Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, nel corso dell’anno scolastico ha visto la partecipazione di 219 scuole medie e superiori e di 2368 alunni, tra studenti con disabilità e compagni di classe nel ruolo di 'tutor'. L'obiettivo è promuovere l’inclusione scolastica e sociale attraverso l’attività motoria e sportiva, offrendo a tutti gli studenti l’opportunità di vivere esperienze significative di crescita personale, relazionale e di cittadinanza attiva.
«Ho avuto il privilegio di ascoltare, vedere, abbracciare tante storie bellissime e, insieme al presidente Michele Emiliano, abbiamo scelto di credere fino in fondo a una visione di una scuola aperta, che accoglie e accompagna, di uno sport che non esclude, ma unisce - ha detto Piemontese -. Anno dopo anno, questo progetto è cresciuto grazie all’energia delle famiglie, degli operatori, degli insegnanti, delle associazioni. Abbiamo promosso un movimento circolare di umanità e competenze - ha concluso l’assessore - dove ogni bambino, a prescindere dalle sue abilità, ha trovato il suo posto, il suo ritmo, la sua gioia. Perché lo sport, quando è davvero per tutti, non insegna solo a muoversi meglio, ma a vivere insieme, con rispetto e con amore». Complessivamente, nel corso di 7 anni scolastici, hanno partecipato a «Scuola, sport e disabilità» oltre 14 mila bambine, bambini, ragazze e ragazzi pugliesi. Dopo quella di ieri a Lecce e di oggi a Foggia, seguiranno le feste territoriali conclusive nelle altre province.

Per l’assessore Piemontese: atto di cura collettivo
Mercoledì 28 Maggio 2025, 18:11