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Terremoto in provincia di Foggia magnitudo 4.6, poi altre 14 scosse avvertite in tutta la Puglia e in Basilicata. Nessun danno

 
Redazione online

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L'epicentro sulla costa garganica. La Protezione civile verifica lo stato delle infrastrutture

Venerdì 14 Marzo 2025, 20:43

17 Marzo 2025, 20:30

BARI - Tre scosse di terremoto sono state registrate in provincia di Foggia con epicentro sulla costa garganica. La prima scossa di terremoto alle 20.37 è stata registrata tra i Comuni di Lesina e Sannicandro Garganico, nel Foggiano di magnitudo 4.6, ed è stata seguita alle ore 20.42 da una nuova scossa di magnitudo 2.9, registrata sempre lungo la costa garganica. La terza alle 21 di magnitudo 3.8. Il riverbero del terremoto più forte ha avuto epicentro nella costa garganica ad una profondità di circa un chilometro.

Il riverbero del terremoto si è avvertito nitidamente in tutta la Puglia, dalla provincia di Foggia fino a Taranto e Brindisi, passando per la provincia di Bari e distintamente per pochi secondi nel capoluogo pugliese.

"La paura è normale ma dobbiamo ricordare che viviamo in un'area appartenente alla Zona 2: sismicità medio-alta (PGA fra 0,15 e 0,25 g) dove scosse anche forti sono possibili. I Campi Flegrei non c’entrano", ha commentato Giovanna Amedei, Presidente Ordine Geologi della Puglia.

La terra ha tremato anche in Basilicata: in particolare, segnalazioni sono arrivate dalla zona del Vulture-Melfese, ai confini con la provincia di Foggia. Diversi post sulla scossa di terremoto sono stati pubblicati sui social anche dai residenti a Potenza e a Matera.

Sul posto, nella zona dell'epicentro, è arrivata la protezione civile per verificare se si sono registrati dei danni a cose o persone.

Al momento risulterebbero segnalazioni di danni ma la scossa è stata forte e la protezione civile resta in contatto con i vigili del fuoco di Foggia per eventuali aggiornamenti.

Il terremoto è stato avvertito anche in Molise e in Abruzzo la scossa di terremoto registrata in provincia di Foggia, sulla costa garganica, alle 20.37. Segnalazioni arrivano in particolare da Campobasso e da Pescara.

PROTEZIONE CIVILE IN ALLERTA

«Stiamo monitorando la situazione. Finora non ci sono segnalazioni di eventi critici ma stiamo in allerta». Lo ha detto il capo della Protezione civile della Puglia, Barbara Valenzano, parlando delle due scosse di terremoto registrate stasera nel Foggiano ed avvertite anche lungo la costa adriatica fino a Monopoli (Bari). La prima scossa di terremoto di magnitudo 4.6 è stata registrata tra i Comuni di Lesina e Sannicandro Garganico, nel Foggiano, ed è stata seguita alle ore 20.42 da una nuova scossa di magnitudo 2.9, registrata sempre lungo la costa garganica. «A seguito dell’evento sismico registrato alle 20.37 dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, in provincia di Foggia, con epicentro localizzato in mare, di magnitudo ML 4.6, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile. Dalle prime verifiche effettuate, in seguito all’evento non risulterebbero danni a persone o cose». Lo rende noto un comunicato del Dipartimento della protezione civile. 

PARLA IL SINDACO DI SAN NICANDRO GARGANICO: NESSUN DANNO

«Molto spavento nei comuni dal Fortore a Peschici ma, al momento, non si segnalano altri fenomeni o danni». Lo scrive sui social il sindaco di Sannicandro Garganico, Matteo Vocale, località vicino alla quale è stato registrato il terremoto che stasera ha colpito il Foggiano. «L'epicentro del sisma - scrive il sindaco - è stato individuato a meno di un miglio a Nord della località Scampamorte, nelle acque del territorio di Lesina, ad una profondità di 9 Km».

I VIGILI DEL FUOCO RASSICURANO: NESSUNA SEGNALAZIONE

«Nessuna segnalazione di danni né richieste di soccorso sono giunte al momento alla sala operativa dei vigili del fuoco dopo la scossa di terremoto di ML 4.7 registrata dall’Ingv alle 20:37 sulla Costa Garganica, nel Foggiano». Lo scrive su Telegram il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.

FERMI I TRENI SULLA BARI-PESCARA

A causa  del terremoto che ha interessato il Foggiano, "la circolazione ferroviaria" sulla linea Pescara-Bari "è sospesa tra Chieti e Apricena in via precauzionale per verifiche tecniche a seguito di un evento sismico". È quanto fa sapere Trenitalia sul proprio sito spiegando che "i treni Alta velocità, Intercity e Regionali possono registrare ritardi". Nello specifico sono "direttamente coinvolti e attualmente fermi i Frecciarossa Venezia Santa Lucia-Lecce" che sarebbe dovuto arrivare nel capoluogo salentino alle 23:45 e il "Milano-Bari" che aveva un orario di arrivo previsto alle 22:32, oltre agli Intercity "Bolzano- Bari e Bologna-Lecce" i tecnici di Rif stanno effettuando le verifiche  sulla linea e poi potranno far riprendere la circolazione. I volontari di Protezione civile della Puglia stanno raggiungendo il convoglio, a quanto i apprende, per verificare eventuali esigenze a bordo.

LE PAROLE DI EMILIANO

«Gli esiti dell’evento sismico registrato questa sera nel nord della Capitanata sono seguiti dal Dipartimento della Protezione civile regionale che si è messo subito in contatto con i comuni, le strutture locali di Protezione civile e i vigili del fuoco sul territorio». Lo comunica il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che sta seguendo la situazione per la quale al momento, non sarebbero stati registrati danni o richieste di soccorso. Anche al NUE 112 non risultano al momento chiamate di emergenza. I volontari della provincia di Foggia stanno monitorando il territorio.

CONTROLLI AD APRICENA

«Al momento non risultano danni significativi, ma vi invitiamo comunque alla prudenza». È quanto scrive sui social, Antonio Potenza, sindaco di Apricena, comune del Foggiano in cui è stata avvertita la forte scossa di terremoto di questa sera. Potenza rivolgendosi ai suoi concittadini evidenzia che «siamo pienamente consapevoli della vostra preoccupazione e stiamo monitorando attentamente la situazione». «Le autorità competenti stanno effettuando verifiche per garantire la sicurezza di tutti - prosegue-. Vi esorto a seguire solo le informazioni ufficiali e a non diffondere notizie non confermate». «Restiamo uniti e pronti a collaborare. Vi aggiorneremo tempestivamente su ogni novità», conclude. Sul profilo social del Comune invece sono stati elencati i comportamenti da seguire in caso di nuove scosse.

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