FOGGIA - «Questa città ha grandi potenzialità, il Movimento 5 Stelle è pronto a presentare un candidato sindaco». Lo ha detto Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, a margine di un incontro sulla legalità che si è svolto a Foggia, comune sciolto per mafia e dove in autunno si voterà per scegliere il sindaco.
Il Movimento - ha aggiunto Conte - è pronto a raccogliere questa sfida e a offrire un contributo per il rilancio di questo territorio. Come ho detto nel segno della crescita economica, dello sviluppo sociale e culturale. Questa è una città dalle grandi potenzialità. Merita tanto, soprattutto opportunità per i giovani che rimangano qui e non debbano andare a cercar fortuna né nel Nord Italia, né all’estero».
Ragionare di nomi non è nella tradizione e nell’orizzonte degli obiettivi del Movimento, che è un movimento di cittadini». Lo ha detto Giuseppe Conte, leader del Movimento Cinque Stelle, a margine di un convegno in corso a Foggia, dove in autunno si voterà per il sindaco. Conte ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano su una possibile deroga al regolamento interno del Movimento che vieta il doppio incarico. La domanda deriva dal fatto che tra i nomi che circolano di possibili candidati del M5S ci sono quelli dell’assessore regionale pugliese Rosa Barone e dell’europarlamentare Mario Furore.
«La prospettiva a Foggia di un appuntamento elettorale è una prospettiva importante, perché Foggia si gioca tanto del suo sviluppo e della possibilità di crescita. Con la colata di cemento della mafia ci sarà uno spazio sempre più asfittico, con il risultato che i nostri giovani andranno sempre più al Nord». «La permessa per rilanciare questo territorio - ha aggiunto - è la legalità. Oggi possiamo coniare questa formula: chi ama Foggia alza la testa. Il raggio di azione non può essere chiuderci nei nostri uffici e cercare di proporre una squadra. Questa squadra deve nascere dal dialogo con voi. E prima della squadra deve esserci un progetto politico serio per questa città».
«Per me e per tutte le persone sane di mente nel Foggiano c'è la mafia», ha aggiunto l'ex premier. All’incontro era presente anche Federico Cafiero de Raho, parlamentare del M5S, ex procuratore nazionale antimafia.
«Che qui - ha detto ancora Conte - ci sia la mafia lo hanno certificato i giudici. Noi dobbiamo assolutamente mettere come primissimo obiettivo quello di contrastare le infiltrazioni mafiose e di affermare un’azione pubblica nel segno della trasparenza e della legalità».