FOGGIA - Mentre la città nelle ultime ore si è rianimata come non mai per lo shopping natalizio e per la preparazione del cenone, l’occasione del Natale è utile per avviare anche una riflessione sullo stato di salute dell’economia e del lavoro a Foggia e nell'intera Capitanata.
«La realtà che viviamo ogni giorno rischia di offuscare il grande messaggio di fiducia e di coraggio che l’Avvento porta con sé, soprattutto se la nostra attenzione si focalizza sulla Capitanata, dove la pesante crisi economica aggrava una situazione emergenziale che il territorio sconta da anni. Ma è proprio nella portata del Natale che non possiamo non ritrovare e rafforzare i significati di speranza, di coraggio e di convinta fiducia per gli impegni che ci attendono e che devono vedere potenziata la nostra azione sindacale di tutela di ogni persona a noi vicina: lavoratrici, lavoratori, precari, giovani, donne, disoccupati, anziani, persone fragili e famiglie intere. La manovra del Governo va sicuramente migliorata attraverso il dialogo e la concertazione, elementi fondamentali nel rapporto con le istituzioni. Da sempre, noi della Cisl di Foggia proponiamo le alleanze come strumento indispensabile per intervenire sul territorio e consentire la crescita e lo sviluppo, azioni fondamentali che devono essere dettate da una generale assunzione di responsabilità e da un ritrovato protagonismo che deve essere inteso come opera per il territorio», spiega la segretaria della Cisl, Carla Costantino.
«In questo - aggiunge - l’avvio dei lavori dell’Osservatorio sul lavoro e sulla sicurezza, aperto su nostra richiesta dal prefetto di Foggia Maurizio Valiante, rappresenta una testimonianza concreta. Così come il protocollo firmato tra il Ministero degli Interni e la Regione Puglia per la conversione del Cara di Borgo Mezzanone in foresteria ospitante stranieri regolari, dopo la nostra proposta ufficializzata sin dal 2019, e l’altro protocollo per la governance sul Pnrr, firmato con il Presidente della Provincia Nicola Gatta, vanno nella stessa direzione. Collaborazione e alleanze istituzionali che spero si traducano fattivamente anche con l’avvio di un dialogo col direttore generale della Asl Antonio Nigri».
La segretaria della Cisl si è quindi soffermata sul Pnrr e sulle priorità per la provincia di Foggia: «Parliamo sempre da un paio di anni a questa parte di Pnrr, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, opportunità che può essere decisiva anche per le sorti della Capitanata. Le priorità sono note: lotta alla mafia, interventi infrastrutturali, contrasto al caporalato e alla illegalità lavorativa, azioni per un comparto agroalimentare sostenibile e tecnologico, un piano strategico per il turismo, inclusione reale dei lavoratori stranieri, eliminazione dei ghetti, potenziamento delle strutture scolastiche, dei programmi di formazione, delle misure e dei controlli per garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro, in particolare cantieri e campi di coltivazione, potenziamento della medicina territoriale, abbattimento delle liste d’attesa, ampliamento dell’assistenza agli anziani e ai fragili, azioni di sostegno alle povertà e ai disagi diffusi.»