FOGGIA - Dopo le proteste di larga parte dell'opinione pubblica cittadina, arriva il tanto sospirato ravvedimento da parte dei commissari straordinari del Comune di Foggia sulla chiusura delle scuole comunali: l'indirizzo permane, ma i commissari ne salveranno quattro (su otto). Il salvataggio riguarda le scuole comunali "Tagore", in via Gioberti, "A Fresu" in via Consagro, "Don Milani" in via Monsignor Farina, "San Filippo Neri" di Largo Candelaro.
«La commissione straordinaria, dopo le numerose segnalazioni pervenute dal territorio, ha ritenuto di valutare la possibilità di riapertura di alcune scuole comunali dell’infanzia. L’iniziativa - precisa una nota dei commissari - che è stata oggetto di informazione e confronto in data odierna (ieri: ndr) con le organizzazione sindacali di categoria e il personale scolastico, è finalizzata ad offrire alla comunità di Foggia un miglioramento dell’offerta scolastica e formativa che interessa le fasce più giovani. Tale proposta, ritenuta meritevole per il suo ampio valore sociale, educativo e pedagogico, verrà perseguita avendo sempre a cuore l’obiettivo avviato da questa Commissione di salvaguardia dei principi di economicità e di corretta razionalizzazione delle strutture scolastiche e degli oneri finanziari ad esso connessi».
La riapertura delle quattro scuole sarà tuttavia anticipata da un'indagine conoscitiva sui fabbisogni delle famiglie: «Con tale iniziativa - prosegue la nota - la Commissione Straordinaria intende assicurare la tutela degli interessi di questa comunità aprendosi agli stimoli di cui la comunità di Foggia si è fatta portatrice nelle recenti interlocuzioni istituzionali con gli uffici scolastici regionali e provinciali. È stata avviata in questi giorni una indagine conoscitiva tendente a verificare la consistenza dei bisogni delle famiglie in merito alla riattivazione del servizio scolastico per l’anno scolastico 2022-2023 per raccogliere dati utili, al fine della valutazione sopra prospettata».
Esultano i sindacati, la Fp Cgil parla di «miglior risultato che poteva essere conseguito. Un ringraziamento va alla Commissione straordinaria che regge le sorti del Comune di Foggia: recedere da una decisione già presa non era scontato ed è segno di un’accresciuta sensibilità verso la città capoluogo. La base della soluzione a cui si è pervenuti - rileva la Cgil - è quella che avevamo delineato nel nostro documento consegnato due mesi fa alla Regione Puglia».
Anche la Fp Cisl sente premiato uno «sforzo incessante». «Non abbiamo mollato mai - si legge in una nota - anche quando siamo rimasti i soli a difendere le professionalità di insegnanti ed educatrici e quando abbiamo affiancato le giuste richieste delle famiglie foggiane».