Lo scorso martedì 6 ottobre la polizia ha arrestato un uomo foggiano responsabile di atti persecutori, colto in flagrante. Una donna, intimorita, ha chiamato il 113 segnalando che il marito era tornato a casa dopo essersi allontanato per alcuni giorni, ed era rientrato con un atteggiamento molto aggressivo. Impaurita, la donna non gli ha aperto e ha chiamato le forze dell'ordine. Effettivamente all'arrivo degli agenti, l'uomo stava inveendo contro la donna, che ha raccontato di subire da tempo maltrattamenti. Solo negli ultimi giorni ha trovato il coraggio di denunciare il coniuge, che dopo essersi allontanato ha deciso di tornare, pretendendo di dormire a casa. Qualche giorno prima aveva mandato alla moglie messaggi minatori: era disposto a morire, essere arrestato, uccidere la moglie in presenza delle forze dell'ordine. L'uomo si trova in carcere.

Giovedì 08 Ottobre 2020, 11:27