Ha rigettato tutte le accuse Nicola Bisceglia, 62 anni, dirigente del reparto di radiologia dell’ospedale di Manfredonia, ai domiciliari da giovedì scorso perché accusato di violenza sessuale nei confronti di 5 pazienti. Questa mattina il professionista è comparso davanti al Gip del Tribunale di Foggia, Marialuisa Bencivenga, per l'interrogatorio di garanzia. «Il mio assistito - afferma il legale del medico, l’avvocato Michele Curtotti - ha risposto alle domande del giudice, chiarendo la sua posizione. Bisceglia ha un approccio diagnostico molto approfondito - aggiunge - e ha precisato al Gip di non aver mai ricevuto alcun tipo di lamentele dalle pazienti. Pertanto si dice stupito per quanto gli contestano».
I 5 episodi contestati dalla Procura di Foggia sono tra il 2004 e il 2019: il primo risale al 2004, poi un secondo nel 2005, quindi due nel 2017 e il quinto è del febbraio scorso. E' stata quest’ultima vittima a denunciare quanto accadeva in quella stanza. La polizia, che ha condotto le indagini, sostiene inoltre che in alcuni dei 5 casi scoperti il medico inventava patologie inesistenti per poter effettuare approfondimenti diagnostici. In questo modo le donne, impaurite dalle loro condizioni di salute, erano indotte a spogliarsi e lui, è l’accusa, ne approfittava.