Due presunti caporali bulgari sono stati arrestati in flagranza di reato dai carabinieri a Zapponeta, nel Foggiano. Sono accusati di concorso in intermediazione illecita, sfruttamento del lavoro e furto aggravato di energia elettrica. In manette sono finiti il 43enne Todor Andonov Pavlev e il 23enne Andon Todorov Andonov, accusati di aver sfruttato 15 loro connazionali costringendoli a lavorare oltre le sei ore giornaliere, durante le quali il loro controllo era ininterrotto. Dalle indagini è emerso che alcuni lavoratori erano sprovvisti di contratto di lavoro.
Durante i controlli compiuti dai militari presso l’abitazione dei due presunti caporali è emerso che il contatore elettrico era disabilitato da mesi e che un cavo elettrico era allacciato abusivamente ai pali dell’elettricità. In cambio dell’alloggio e del trasporto nelle campagne i lavoratori pagavano 50 euro al mese a testa di affitto e tre euro per ogni passaggio sul furgone. Per ogni cassone riempito percepivano 4 euro.

Vivevano in condizioni disumane, alcuni senza contratto di lavoro. I due sono accusati anche di furto aggravato di energia elettrica
Venerdì 21 Settembre 2018, 18:13