FOGGIA - Non apriva nemmeno l'attività commerciale con cui si guadagnava da vivere, pur di evitare le incursioni del marito violento, che - affetto da ludopatia - le chiedeva continuamente denaro. A Foggia una donna, costretta a subire da molto tempo le minacce del coniuge, un 52enne del luogo, ha preso coraggio e ha sporto denuncia lo scorso giugno, ma solo pochi giorni fa la polizia ha disposto per l'uomo la misura cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare e dai luoghi abitualmente frequentati dalla moglie e dai due figli. L'uomo è accusato di maltrattamenti in famiglia, estorsione e lesioni aggravate. Lui e la moglie si stavano separando, e al culmine dell'ennesimo litigio violento in casa, la donna ha deciso di porre fine alle minacce, alle violenze fisiche - che coinvolgevano anche i figli - e alle continue richieste di denaro. Il 52enne aveva già lasciato la casa, ma non aveva cessato i comportamenti aggressivi e intimidatori, che avvenivano anche davanti ai clienti dell'attività commerciale.

La donna aveva paura ad aprire il suo negozio, dopo le continue minacce anche davanti ai clienti
Martedì 07 Agosto 2018, 10:27