BARI - Quattro Paesi oggi sono stati al centro delle «Country Presentation» andate in scena nel padiglione Internazionalizzazione (stand 110) della Fiera del Levante e organizzate dalla Regione Puglia in collaborazione con Puglia Sviluppo. Si tratta di Hong Kong, Bulgaria, Regno Unito e Repubblica Ceca, tutti partner economici strategici per la Puglia, se si considera che il valore delle esportazioni pugliesi verso questi mercati nel 2019 ha superato i 744 milioni di euro. Unito al valore delle importazioni, che superano i 192 milioni di euro, l’interscambio della Puglia con i quattro Paesi sfiora il miliardo. Entrando nel dettaglio degli scambi pugliesi con questi Paesi, il maggiore volume riguarda indubbiamente il Regno Unito al quale la Puglia ha venduto beni per più di 504 milioni nel 2019, con un incremento del 27% rispetto all’anno precedente; segue la Repubblica Ceca verso la quale il valore delle esportazioni pugliesi ha sfiorato i 137 milioni di euro (+17,2% nel 2019 rispetto al 2018), poi la Bulgaria destinataria di vendite dalla Puglia per un valore di quasi 73 milioni di euro (+7,4%), infine Hong Kong che ha acquistato dalla Puglia merci per oltre 30 milioni di euro.
«È fondamentale rafforzare le relazioni - ha sottolineato il direttore del dipartimento Sviluppo Economico, Domenico Laforgia - benché questi Paesi siano nostri partner da anni, le opportunità di collaborazione sono ancora molto ampie soprattutto in questo periodo storico, caratterizzato dalla crisi imprevista e devastante dovuta alla pandemia, che ha messo in ginocchio produzione, scambi e lavoro. Dobbiamo rendere più profonda la nostra amicizia e la reciproca conoscenza, ma anche imparare le strategie per raggiungere questi mercati con i prodotti italiani e pugliesi che in tutto il mondo sono sinonimo di qualità. Con il Padiglione Internazionalizzazione offriamo proprio questo genere di servizi». Il valore dell’export della Puglia verso Hong Kong, Bulgaria, Regno Unito e Repubblica Ceca nei primi sei mesi del 2020 è stato di oltre 311 milioni di euro, ma nei primi sei mesi del 2019 superava i 354 milioni.