Tra le priorità dei pugliesi o meglio degli italiani, unitamente alla sanità, sicurezza e lavoro c’è l’emergenza case soprattutto per i giovani. Or bene per questo mi permetto una proposta possibile ed a costo zero. Spiego: oggi un costo per mq di un appartamento con finiture medio lusso è di circa 1.300 euro naturalmente senza il costo dei suoli. Quindi un appartamento di 70 mq (da destinarsi soprattutto a chi separato con monoreddito non è più in grado di pagarsi un affitto, atteso che parte del suo stipendio viene spesso dimezzato per il sostegno della moglie e dei figli) ha un costo di 90.000 euro.
Tale somma a tassi attuali totalmente finanziato dalle banche con mutuo a 40 anni comporterebbe una rata fissa mensile di appena 280 euro a mq senza alcun acconto. Per appartamenti di 90 mq prioritariamente destinati a giovani coppie avremmo un costo di 130.000 euro con una rata mensile per 40 anni a tasso fisso di 383 euro al mese senza alcun acconto. Non si tratta di case popolari, non si tratta di affitti, non si tratta di edilizia residenziale pubblica ma di pura edilizia residenziale privata già a proprietà divisa.
I Comuni di intesa con la Regione e di intesa con lo Stato (meglio sarebbe se la norma fosse Nazionale) individua suoli del demanio e/o dei comuni deve già insistono le opere di urbanizzazione acqua, luce, gas ecc… e li destina a titolo gratuito per tale intervento.
Variante al piano regolatore da parte dei Comuni, graduatoria redatta dagli stessi con determinati requisiti dove minore è il reddito maggiore la possibilità di vedersi assegnata la casa in proprietà, ipoteca di primo grado, con vincolo a non vendere prima dei vent’anni e rogito notarile per trasferire immediatamente la proprietà ai beneficiari. Alle aziende appaltatrici, trattandosi di opere comunque di interesse sociale per i materiali di cantiere l’iva esente unitamente agli utili di cantiere esenti da tasse, in modo da ottenere i prezzi più bassi possibili dal capitolato non rinunciando alla qualità dei materiali da impiegare. Così facendo avremmo psicologicamente da parte dei beneficiari una molla potentissima perché già la casa si ritiene propria e quindi attenzione alla manutenzione e soprattutto anche coloro i quali hanno redditi più bassi avrebbero tutto l’interesse a pagare una rata mensile così modesta per la loro casa.
Questo un programma possibile ed a costo zero. Lo Stato e gli enti locali devono solo cedere a titolo gratuito i suoli e ne abbiamo tanti. Se poi lo Stato dovesse dare garanzia alle banche i tassi scenderebbero ancora sino a meno del due per cento. In concreto si tratta di mettere in rete banche, Stato, Regioni e Comuni. A tale provvedimento si aggiungerebbe la riforma di ARCA Puglia con un patrimonio di 60.000 alloggi. Perché non decidono di vendere ai legittimi assegnatari le case che occupano? Riducendo quindi i costi di manutenzione e liberando risorse per realizzare nuove case? Non è dato sapere. Di mio non sopporto più che qualsivoglia idea od iniziativa per essere solo immaginata abbia bisogno sempre di più risorse. Quel sempre più uno è insopportabile, atteso che il danaro non cresce sugli alberi. Ma in ogni settore della Pubblica Amministrazione oggi si spendono le risorse in maniera sobria ed efficiente? Noi tutti sappiamo che la risposta è no. Governare sempre con più soldi è cosa assai semplice, atteso che in Italia abbiamo una spesa Pubblica Monster che è un colabrodo di sprechi e di inefficienze. Di contro nel mondo vi è una liquidità di risorse incredibile tenute nelle banche, i Fondi di investimento ecc. Essi chiedono per essere allocati soltanto certezze nel rimborso e nei tempi di realizzazione. Secondo voi in Italia esistono questi requisiti? No. Per come non funziona la Pubblica Amministrazione, la giustizia, la burocrazia un mostro informe che distrugge qualunque desiderio di intrapresa il cui costo è stimato per cittadini ed imprese oltre 40 miliardi di euro l’anno pari a circa tre volte la manovra finanziaria del 2026.
Stiamo affrontando ed affronteremo tempi difficili, il mondo sta cambiando ed in peggio e per questo abbiamo disperatamente bisogno di gente seria molto seria che della sobrietà ed efficienza della spesa dovrà avere la sua cifra. Molti non vanno e non andranno a votare perché non si può ascoltare la qualunque per poi puntualmente disattenderla. In certe proposte che ho letto dei nostri candidati ho ascoltato per strada solo disincanto ed ironia della serie a chi spara di più alzo zero. In verità credo che un elettore avrebbe più gradito pragmatismo e concretezza. Insomma l’elogio del possibile. Non accadrà e metà dei pugliesi non andrà a votare. Auguri Puglia mia.
















