Caro San Nicola, o Santa Klaus, o Babbo Natale (chiamatelo un po’ come vi pare, ma chiamatelo sempre: il santo patrono dei baresi è davvero speciale) non so se potrai effettivamente fare qualcosa per quel «cessate il fuoco» planetario invocato giorni fa dal sindaco di Bari Vito Leccese, che nella tua Basilica vorrebbe portarci i potenti del mondo. Mondo che va in frantumi, come ben sai: non si capisce più da quale parte stanno i buoni e i cattivi.
Come sempre, dipende da chi la racconta, la Storia. Troppo sangue, troppo dolore ovunque si posi lo sguardo, San Nicola: di miracoli, per quanti ne occorrerebbero, dovresti riempire la tua gerla più e più volte. Ammesso che poi, i miracoli, non durino lo spazio di una stagione: la Storia sanguinaria degli uomini, i peggiori tra gli esseri che abitano questa Terra (in frantumi anch’essa, per quanto l’abbiamo sfruttata) si ripete sempre, nei secoli dei secoli. Come una preghiera malvagia.
Troppo pessimismo, dici, Santa Klaus? Va bene: allora ti snocciolo qualche numero. Quelli non mentono mai, a differenza dei politici che a chiacchiere vorrebbero smentire l’incontrovertibile. Le spese militari dei Paesi europei aderenti alla Nato - per dire- negli ultimi dieci anni sono aumentate del 46%: da 145 miliardi di euro (2014) a 215 miliardi (2023). In Italia (dove moltitudini di cittadini tirano quotidianamente ampie boccate alla canna del gas per rincari ovunque) si calcola che ogni cittadino dovrà pagare 463 euro destinate agli armamenti. E sai, io vorrei tanto incontrare quello che ha detto - forse un generale dell’antica Roma o forse Napoleone - che se vuoi la pace, devi preparare la guerra. Per sputargli in un occhio.
Mentre ci raccontano queste boiate migliaia di esseri viventi, ogni giorno, vengono feriti, brutalmente mutilati, uccisi dalle armi. E la gran parte di quelli che muoiono nelle guerre, caro santo, non le avrebbero mai dichiarate.
Pensa se tutta questa montagna di soldi, equivalente al Pil della Grecia, venisse usata per combattere la Siccità. Per la Ricerca scientifica. Contro la Fame che impedisce ai bimbi di diventare adulti. O anche per l’Ambiente: tutti ci si riempiono la bocca, con il cambiamento climatico. E possibilmente, le tasche: intanto si procede a tentoni.
Pensa, Santa Klaus, se la montagna di soldi usata per distruggere, servisse per migliorare la qualità della vita su questo pianeta - sfortunatamente comandato dagli umani - e non per seminare povertà, odio, morte ovunque. Sai Babbo Natale, vorrei tornare indietro nel tempo che, come ogni passato, per ognuno di noi, specie in questo periodo di struggenti malinconie, pare migliore del presente.
Intanto - se puoi, se vuoi, e dovresti e potresti- quella gerla riempila di miracoli. Di preghiere malvagie, non se ne può più.