TARANTO - Un sito archeologico che diventa contenitore artistico e di un percorso enogastronomico. E' l'obiettivo del progetto "Siti diVini" che inizia a Taranto venerdì 30 settembre con il primo appuntamento all’interno della Necropoli greca di via Marche: un esempio di area archeologica urbana. Scoperto agli inizi degli anni '90, durante i lavori per la realizzazione di un parcheggio nell’adiacente Tribunale, rappresenta oggi un simbolo tangibile del passato della città, nel cuore del moderno abitato. L'iniziativa è realizzata da 'Archita Festival', in collaborazione con la Cooperativa Polisviluppo e le Cantine Palmieri, e con il patrocinio morale del Comune di Taranto. Obiettivo: valorizzare i siti storico-archeologici, diffondendo al contempo la cultura delle eccellenze del territorio - il vino su tutte - abbinando momenti di spettacolo.
Inoltre, per promuovere la conoscenza di questo luogo e non solo, proprio la Polisviluppo (tra i gestori dell’area archeologica e dell’intero circuito Taranto Sotterranea) proporrà le visite guidate tematiche «Dionisio e l’Oltretomba». Per l’occasione, il percorso sarà tematizzato all’insegna del dio del Vino, illustrando il mito dionisiaco ed il suo legame con il mondo dei morti. Il percorso enologico, che si svilupperà lungo la passerella di visita, prevede la degustazione di tre vini. Spazio anche agli spettacoli con le «Letture Sonore», un viaggio tra i versi di poeti come Alda Merini, Pedro Salinas, Fernando Pessoa, Emily Dickinson, Pablo Neruda, Herman Hesse declamati dall’attrice Erika Grillo sul sound di Luigi Massari, producer e compositore elettronico, e musica live.