Rimane stabile, purtroppo a tre cifre, Eppure il numero dei nuovi positivi Covid in Puglia. Nelle ultime 24 ore, infatti, a fronte di 6279 tamponi processati (più di ieri) sono risultati positivi 762 casi.
Aumentano però i ricoveri (+7) e, purtroppo, anche i decessi: +10 (7 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Brindisi, 1 in provincia Bat).
I 762 nuovi positivi sono coì distribuiti: 263 in provincia di Bari, 59 in provincia di Brindisi, 82 nella provincia BAT, 227 in provincia di Foggia, 25 in provincia di Lecce, 101 in provincia di Taranto, 6 casi di residenti fuori regione, 1 caso di residenza non nota è stato riclassificato e attribuito.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 556.505 test. 6506 sono i pazienti guariti. 11.393 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 18.622 , così suddivisi:
7.688 nella Provincia di Bari;
1.989 nella Provincia di Bat;
1.261 nella Provincia di Brindisi;
4.414 nella Provincia di Foggia;
1.287 nella Provincia di Lecce;
1.851 nella Provincia di Taranto;
132 attribuiti a residenti fuori regione.
Nonostante i dati preoccupanti, comunque, secondo l'assessore alla Sanità la regione Puglia per il momento non si trova in Fase 4: «Il virus non è fuori controllo».
LA VIROLOGA: «IL VIRUS DURERA' ANNI» - «Il virus non cede il passo, è più vivo di prima e ne avremo ancora per qualche anno": è l’allarme che lancia la virologa Maria Chironna, professoressa dell’Università di Bari e responsabile del laboratorio di analisi Covid della Policlinico di Bari.
«Si sta cercando - scrive su Facebook - di arginare una esondazione con sacchi di sale» e ormai le «terapie intensive sono al limite in molte regioni». Secondo la virologa, «operatori sanitari a sufficienza da mettere in campo ora per fronteggiare l’emergenza non ve ne sono, non si acquisiscono competenze dalla sera alla mattina». "Molti - rimprovera - la tanto richiesta verità l’avevano detta e non erano cartomanti. Non abbassare la guardia. L’unica arma sono i comportamenti. Chi ci ha creduto veramente?».
ANELLI, PRESIDENTE FNOMCEO: «CITTADINI AIUTINO ASL» - «In un momento in cui il sistema di contact tracing dei Dipartimenti è in affanno, è necessario che i cittadini supportino il sistema sanitario con l'autotracciamento»: è l’appello lanciato oggi da Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), di fronte alla crescita dei numeri del contagio da Covid-19.
«In questa fase - spiega - il sistema di contact tracing ufficiale fatica a stare dietro al crescente numero di segnalazioni, per cui in molti casi è più veloce il tracciamento operato da ogni singolo cittadino, informando tutti coloro con cui è venuto in stretto contatto nei 14 giorni precedenti. La pandemia deve essere combattuta in primo luogo con l'informazione e la responsabilità di ogni singolo cittadino. Come medico chiedo quindi a tutti di aiutarci a contenere il diffondersi del contagio non vivendo un’eventuale positività come uno stigma, ma attivandosi affinché la propria rete sociale si possa proteggere. Se siete entrati in contatto stretto con una persona positiva al Covid-19, mettetevi subito in quarantena e attendete le indicazioni della Asl o del medico di famiglia», conclude Anelli.