ANDRIA - Entra in ospedale per problemi respiratori e un sospetto infarto, poi contrae il Covid e muore. Il decesso di un 81enne di Canosa, venuto a mancare nel 2021, è al centro dell’inchiesta condotta dalla procura di Trani, che però ha formulato richiesta di archiviazione.
Secondo il pubblico ministero Ubaldo Leo, non ci sarebbe alcun nesso causale fra il contagio del paziente e l’uso dei dispositivi di protezione da parte del personale sanitario. Invece la moglie e i figli dell’81enne vogliono che l’inchiesta vada avanti, e attraverso il loro legale, l’avvocato Sabino di Sibio hanno presentato opposizione.
Ora si attende che venga fissata l’udienza camerale innanzi al gip.
La vicenda L’anziano viene ricoverato nell’ospedale Bonomo di Andria il 25 gennaio 2021 per un sospetto infarto: prima di entrare nel reparto di cardiologia viene sottoposto a due tamponi molecolari, che danno esito negativo per il Covid.
Il 5 febbraio il paziente inizia a manifestare i primi sintomi da Covid, la cui infezione viene poi confermata il giorno successivo, dopo l’esecuzione di un nuovo tampone. L’uomo a quel punto viene trasferito nell’ospedale Dimiccoli di Barletta, ma il 9 febbraio muore.
Sulla cartella clinica, in relazione alle cause del decesso, viene riportato: «insufficienza respiratoria acuta in cardiopatico ischemico, in polmonite Covid 19 positivo»...