Venerdì 19 Settembre 2025 | 20:16

Prove tecniche di Lecce: cala il sipario sul ritiro, è test contro la Carrarese

 
Antonio Calò

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Antonio Calò

Prove tecniche di Lecce: cala il sipario sul ritiro,  è test contro la Carrarese

A Caldaro, in provincia di Bolzano, presso il centro sportivo S. Antonio, la formazione allenata da Eusebio Di Francesco affronterà la Carrarese, serie B, guidata dal salentino Antonio Calabro.

Domenica 03 Agosto 2025, 14:00

Ultima amichevole, oggi, alle 17,30, per il Lecce, nell’ambito del ritiro di Bressanone. A Caldaro, in provincia di Bolzano, presso il centro sportivo S. Antonio, la formazione allenata da Eusebio Di Francesco affronterà la Carrarese, serie B, guidata dal salentino Antonio Calabro.

Poi, nella mattinata di domani, la squadra giallorossa svolgerà l’ultima seduta di allenamento in montagna, presso il centro sportivo Laugen di Naz-Sciaves. Quindi, nel pomeriggio, la comitiva lascerà l’Hotel Dominik, presso il quale ha alloggiato, e farà ritorno a casa, dove proseguirà la preparazione in vista dell’inizio dell’annata agonistica 2025/2026.

La prima partita ufficiale è prevista per venerdì 15 agosto, alle 20,45, al «Via del Mare», dov’è in cartellone la sfida ad eliminazione diretta con la Juve Stabia, valida per il primo turno della Coppa Italia.

A pochi giorni dal match con i campani, sabato prossimo, alle 20,30, Wladimiro Falcone e compagni saranno impegnati ancora in amichevole, presso lo stadio «Veneziani» di Monopoli, dove se la vedranno con la compagine di casa che milita nel torneo di C.

L’esordio in campionato è in programma venerdì 23 agosto, a «Marassi», contro il «Grifone», alle 18,30. Le gare Genoa-Lecce e Sassuolo-Napoli inaugureranno il torneo di massima serie.

Ma il presente dell’undici diretto da Di Francesco è costituito dal faccia a faccia con la Carrarese, la cui porta sarà difesa dall’ex Marco Bleve, salentino doc come Calabro che però, a differenza del trainer di Melendugno (ma nato a Galatina), ha vissuto una vita in seno al club giallorosso, che lo ha ceduto a titolo definitivo al sodalizio toscano da un paio di settimane.

Per l’estremo difensore di San Cesario trovarsi di fronte il Lecce, sia pure in amichevole, sarà senz’altro una grande emozione.

Il confronto con la Carrarese è il quarto che la formazione giallorossa disputerà da quando ha avuto inizio il ritiro. Il primo si è rivelato, come prevedibile, poco più di una sgambata ed è terminato con il successo per 11-0 di Francesco Camarda e compagni. Il secondo ha visto il Lecce opposto allo Spezia di serie B ed è stato vinto per 2-1 dal team salentino. Il terzo ha visto Balthazar Pierret e compagni giostrare contro la nazionale degli Emirati Arabi Uniti ed arrendersi per 1-3.

Proprio quest’ultima uscita, la prima in assoluto senza l’ormai ex capitano Federico Baschirotto, passato alla Cremonese, ha lasciato l’amaro in bocca ai supporter salentini, non tanto per la sconfitta, quanto per una prova costellata da troppi errori. Il presidente Saverio Sticchi Damiani si è affrettato a sottolineare come in questa fase prestazioni e risultati abbiano scarsissimo rilievo e siano condizionati da numerosi fattori ma, si sa, i supporter vorrebbero vedere sempre la propria compagine compiere dei passi in avanti, mentre il Lecce, contro gli Emirati Arabi Uniti, ne ha effettuati un paio a ritroso.

Contro la Carrarese, quindi, ci si aspetta una inversione di tendenza, maggiore equilibrio, meno errori di misura, nei passaggi e nei disimpegni in «uscita», pur nella consapevolezza che anche oggi Di Francesco sarà costretto a schierare una retroguardia con scarsissima intesa.

Contro gli Emirati Arabi Uniti, però, gli strafalcioni più che di reparto sono stati individuali ed in certe zone del campo, se sbagliare costa caro in amichevole, figuriamoci in campionato.

Nella precedente sfida, le cose migliori sono state messe in mostra da Camarda, Wladimiro Falcone, Medon Berisha, Tete Morente e Santiago Pierotti, dai quali è lecito attendersi una conferma. Agli altri calciatori, invece, si chiede qualcosa di più di quanto hanno fatto contro gli Emirati Arabi Uniti. Innanzitutto sul piano dell’attenzione.

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