Il miglior liceo scientifico della provincia di Taranto è il «De Ruggieri» di Massafra, qualora si volesse proseguire gli studi all’università. Se invece si vuole entrare nel mondo del lavoro è il paritario «D’Aquino» di Taranto che ha la migliore performance.
Come ogni anno la Fondazione Agnelli pubblica la ricerca “Eduscopio”, che analizza le performance delle scuole superiori italiane attraverso gli esiti universitari degli studenti e il loro ingresso nel mondo del lavoro.
Non solo come scientifico, il De Ruggieri compie un balzo notevole anche come liceo classico, passando dalla sesta posizione del 2024 alla prima del 2025. Al secondo posto si piazza l’Archita di Taranto, che perde la leadership dell’anno scorso ma mantiene una posizione di prestigio. Terzo il Tito Livio di Martina Franca, stabile rispetto al 2024. Tra gli scientifici dopo il De Ruggieri si piazza il Tito Livio di Martina Franca, che guadagna due posizioni rispetto all’anno scorso. Terzo il Battaglini di Taranto che perde un gradino. L’Archita di Taranto, nell’indirizzo scientifico, primo nel 2024, scivola all’ottavo posto.
Per le scienze umane il Tito Livio di Martina Franca conferma la propria leadership, mantenendo il primo posto anche nel 2025. Seconda posizione per il Vittorino da Feltre di Taranto, che guadagna una posizione rispetto al terzo posto del 2024. L’Archita di Taranto scende dal secondo al quinto posto.
Per il liceo linguistico, il Tito Livio di Martina Franca mantiene saldamente il primo posto, confermandosi anche quest’anno. Seconda posizione per il De Sanctis-Galilei di Manduria, che sale dal quinto posto del 2024.
Sul fronte dell’occupazione post-diploma, i dati di Eduscopio 2025 premiamo la scuola privata San Tommaso d’Aquino di Taranto che conquista il primo posto con il 50 per cento di diplomati occupati, in netta crescita rispetto al 37,03 per cento che gli era valso il terzo posto nel 2024. Al secondo posto si conferma il Leonardo da Vinci di Martina Franca con il 49,42 per cento , in leggero calo rispetto al 50,53 per cento dello scorso anno quando era primo. Terza posizione per il Plateja di Taranto con il 42,86 per cento.
Per gli istituti professionali indirizzo servizi, il Mauro Perrone di Castellaneta si conferma in testa con il 49,18 per cento di occupati, seguito dal Mediterraneo di Pulsano (45,41 per cento) e dall’Elsa Morante di Crispiano (40,07 per cento). Quarto il Luigi Einaudi di Manduria (36,53 per cento) e quinto il Don Milani-Pertini di Grottaglie (34,82 per cento).
Le classifiche si basano sull’analisi dei diplomati italiani provenienti da 8.150 scuole in tre anni scolastici consecutivi (2019/20, 2020/21, 2021/22). Per valutare le scuole che preparano all’università, Eduscopio utilizza l’Indice Fga, un indicatore che combina la velocità nel percorso di studi e la qualità degli apprendimenti (media dei voti agli esami). Un secondo parametro considerato è la percentuale di diplomati in regola.
Per gli istituti orientati al mondo del lavoro, i parametri sono: la percentuale dei diplomati occupati (che hanno lavorato per più di sei mesi nei due anni successivi al diploma) tra coloro che non si sono immatricolati all’università, e la coerenza tra studi e lavoro svolto.















