LECCE - Tanto più grande è la sfida, tanto maggiori sono le motivazioni. Soprattutto se c’è anche la voglia di smaltire una recente delusione. Sabato pomeriggio al «Via del Mare» arriverà la Juventus, e il Lecce ha voglia di rivalsa in una partita che si preannuncia certamente non semplice, ma nella quale i giallorossi cercheranno di mettersi alle spalle la sconfitta di Bologna, per dare nuovo slancio alla corsa-salvezza.
Contro i bianconeri, che in campionato arrivano da due vittorie consecutive con cinque gol fatti e nessuno subito, la squadra allenata da Marco Baroni cercherà di sfruttare al meglio il fattore casa e la spinta di uno stadio che registrerà il tutto esaurito. Nelle prime cinque partite giocate fra le mura amiche, il Lecce non è ancora mai riuscito a vincere ed è reduce da quattro pareggi consecutivi sempre con il risultato di 1-1. A volte, i salentini non sono riusciti a capitalizzare le occasioni e hanno finito per raccogliere meno di quanto prodotto. In particolare, è mancata almeno una vittoria nei tre scontri diretti salvezza giocati al «Via del Mare», contro Monza, Empoli e Cremonese. Per quanto, almeno considerando la partita contro la squadra brianzola, anche la sfortuna e le decisioni arbitrali controverse hanno impedito ai giallorossi di centrare il bottino pieno.
Conquistare i primi tre punti in casa di questo campionato, proprio contro la Juventus, sarebbe sicuramente un’impresa, contro una squadra che sulla carta appare molto più quotata e sembra aver ripreso a correre a passo spedito soprattutto nella massima serie. Guai però a sottovalutare il Lecce, che in questa prima parte di stagione ha mostrato di avere le carte in regola per mettere in difficoltà chiunque, anche le big del campionato. Ad agosto, malgrado la squadra fosse ancora un cantiere aperto, è riuscito a rendere complicata la vita all’Inter, che ha vinto in terra salentina soltanto con un gol allo scadere, dopo una partita molto combattuta. Il Napoli, che veleggia spedito in vetta alla classifica e che ha vinto nove delle undici partite giocate finora, non è riuscito ad avere la meglio contro il Lecce, che al «Maradona» si dimostrò squadra arcigna e tignosa da affrontare.
Proprio per il suo stile di gioco, infatti, la squadra di Baroni ha le caratteristiche giuste per far male anche alle formazioni con un tasso tecnico sulla carta maggiore, quale sarà la Juventus di Allegri sabato. La chiave sarà riuscire ad interpretare in maniera attenta la fase di non possesso, aggredendo l’avversario con ritmo e intensità. Cosa che questo Lecce ha già dimostrato di saper fare. Sarà però fondamentale anche la precisione nelle ripartenze e soprattutto la capacità di capitalizzare al meglio le occasioni create. Un aspetto, quest’ultimo, sul quale il Lecce ha ancora il suo bel da fare per compiere il salto di qualità. La crescita della squadra, infatti, passa per forza di cose da un aumento del tasso di pericolosità negli ultimi metri, dove la differenza la fanno le giocate dei singoli ma anche il cinismo nell’aggredire lo spazio verso la porta. Elementi che sono un po’ mancati in alcuni frangenti delle ultime uscite di campionato.
Coraggio e convinzione, due fattori a più riprese richiamati da mister Baroni nel corso delle sue conferenze stampa, sono gli ingredienti perfetti per ripartire dopo il tonfo di Bologna. Facendo la propria partita e senza guardare alla caratura dell’avversario. La salvezza, per forza di cose, non passa solo dagli scontri diretti contro le dirette rivali nella lotta per la permanenza, ma anche nella capacità di strappare punti, talvolta a sorpresa, contro formazioni maggiormente quotate. Il Lecce ci è quasi riuscito con l’Inter, ci è riuscito contro il Napoli e ora dovrà provarci contro la Juventus.
Difficile ma non impossibile. I giallorossi hanno dimostrato di avere spesso la tenacia e il carattere per ribaltare le situazioni avverse e adesso, in un momento in cui i risultati sono stati poco premianti, dovranno sfoderare nuovamente gli artigli per tornare a muovere la classifica. Il campionato è ancora lungo, ma dare continuità di prestazioni e di risultati è una prerogativa da cui non si può prescindere.
NOTIZIARIO - Ieri mattina la squadra si è ritrovata sul campo di Acaya dove ha svolto una seduta di allenamento in vista della partita contro la Juventus in programma sabato alle 18. La preparazione prosegue senza intoppi, con mister Baroni che ha potuto contare sull’intera rosa a disposizione. Questa mattina è in programma un’altra seduta, sempre ad Acaya.