La via per la promozione in A è lastricata di scontri diretti. Che, mai come in questa stagione, possono essere determinanti in vista del risultato finale.
Fatta eccezione per la capolista Empoli, che a 8 giornate dalla fine del campionato, ha ben 7 punti di vantaggio sul Lecce, in seconda posizione, altre tre contendenti alla promozione diretta tallonano da vicino la squadra salentina. Lecce, Salernitana, Monza e Venezia, infatti, sono racchiuse in un range di appena 3 punti. E alle loro spalle, seppur un po’ distanziate, non staranno a guardare neppure Cittadella, Spal e Chievo Verona.
È da precisare che negli scontri diretti sinora disputati nel girone di ritorno a mister Eugenio Corini e ai suoi non è andata affatto male, avendo vinto col Chievo in casa e col Venezia in trasferta. Ma già alla ripresa, dopo la sosta per la Nazionale, il prossimo 2 aprile i giallorossi dovranno affrontare la Salernitana al «Via del Mare» e poi, sempre in casa, Spal e Cittadella e, infine due insidiose trasferte con Monza ed Empoli. Anche se il big-match con l’attuale capolista potrebbe essere più agevole del previsto, perché cade all’ultima giornata del torneo, quando magari i toscani saranno già bell’e promossi da tempo in massima serie.
Proprio l’Empoli, oltre ad un vantaggio in classifica complicato da recuperare per le avversarie, ha dalla sua un percorso da qui alla fine piuttosto agevole. Dopo aver fin qui pareggiato, nel girone di ritorno, quattro scontri diretti (con Monza, Spal, Venezia e Cittadella), prima di vedersela col Lecce, a conclusione della stagione, i toscani dovranno giocare solo contro il Chievo in casa e con la Salernitana in trasferta.
I campani, al terzo posto ad un punto dal Lecce, affronteranno - come detto - proprio i salentini al Via del Mare, il 2 aprile, in quello che si preannuncia un vero e proprio bivio per confermare o smentire le ambizioni delle due squadre. Anche la Salernitana ha sin qui pareggiato negli scontri diretti della seconda fase del torneo (con Cittadella, Spal e Chievo) e oltre alla trasferta leccese ha in programma tre sfide casalinghe da brividi con Venezia, Monza ed Empoli.
Nei big-match del ritorno, i brianzoli hanno avuto ragione del Chievo, diviso la posta in palio con Empoli, Spal e Cittadella e perso in casa per 1-4, sabato scorso, con uno strepitoso Venezia. E ora il Monza ha solo due partite da «vita o morte»: in trasferta con la Salernitana e in casa col Lecce.
Infine, il Venezia può vantare sinora il bel successo esterno sul Monza e il pari - sempre in trasferta - con l’Empoli. Ma ha preso una batosta in casa proprio dal Lecce e ora dovrà incontrare in un percorso parecchio accidentato Spal, Salernitana e Cittadella lontano dalle mura amiche e affrontare il derby col Chievo in casa.
Dopo tre giorni di riposo concessi da mister Corini, questo pomeriggio i giallorossi torneranno ad allenarsi al Via del Mare. Assenti Nikolov e Hjulmand convocati rispettivamente dalla nazionale macedone e dall’Under 21 danese. E non ci sarà capitan Mancosu, che dovrà operarsi per l’appendicite.