Lecce e Sassuolo pari e patta. Finisce 0-0 al Via del Mare tra giallorossi e neroverdi, in una sfida che difficilmente passerà agli annali della cronaca calcistica. Partita bloccata dall’inizio alla fine, con le due squadre che hanno tenuto in mente il detto «prima non prenderle». Il Sassuolo allunga così la serie positiva e arriva in doppia cifra (10 punti) in classifica, il Lecce che continua la risalita (terzo risultato utile consecutivo) e raggiunge quota 6. In casa giallorossa confermate le previsioni della vigilia, con Di Francesco che ripropone il medesimo schieramento vittorioso a Parma. Unica novità l’assenza dell’esterno offensivo Sottil (out per un problema fisico), al suo posto gioca Morente. Sul fronte opposto il tecnico Grosso rilancia Thorstvedt dall’inizio, tridente d’attacco con Berardi e Laurientè, ai lati di Pinamonti.
Si parte ed è subito partenza aggressiva del Lecce, con il Sassuolo chiuso nella propria metà campo. Gli ospiti provano a proporsi in avanti, cercando di aggirare il centrocampo con lanci lunghi, ma i padroni di casa presidiano bene. E’ una fase di gioco rallentata, con le compagini che si respingono a vicenda. E bisogna aspettare il 23' per vedere battere il primo calcio d’angolo della gara, conquistato dal Sassuolo, segno di una gara in cui le due squadre si preoccupano soprattutto a non scoprirsi. Risponde il Lecce (30'), ancora corner, Tiagio Gabriel svetta di testa, sfera deviata da Pinamonti. Forse una giocata individuale potrebbe schiodare il risultato, Stulic prova a farlo. Sua la ripartenza, con l’attaccante serbo che si accentra e conclude con il piatto sinistro, palla che esce di un soffio (39'). Uno di recupero, e non potrebbe essere altrimenti, e squadre che vanno negli spogliatoi sul risultato bloccato. Primo tempo povero di emozioni, con le formazioni attente in fase difensiva, solo un’occasione potenzialmente pericolosa, quella di Stulic. Via alla ripresa, schieramenti confermati.
Il Lecce parte con un piglio diverso, cercando di sorprendere la difesa neroverde, che continua a farsi trovare sempre attenta a pronta. Fabio Grosso, tecnico del Sassuolo, opera i primi due cambi della gara: dentro Iannoni e Laurientè, escono Laurientè e Vranckx (57'). Gara ancora bloccata, Di Francesco si gioca la carta Camarda (64') gettandolo nella mischia al posto di Stulic; con lui dentro anche Helgason per Coulibaly. Si prova con i tiri dalla distanza, ma il risultato non cambia: occasioni di rilievo nemmeno a parlarne. Si pesca ancora dalla panchina con Banda che rileva Pierotti (74'), sul fronte opposto Cande e Cheddira per Romagna e Pinamonti (74'). Si arriva all’82' per registrare il primo cartellino giallo, con Berardi reo di un’entrata rude su Gallo; a fare il paio ci pensa Danilo Veiga anche lui finito sulla lista dei cattivi (84'). Ci prova il Sassuolo. Giocata di Berardi con il tacco per Matic, che perde tempo a calciare e si fa recuperare dalla difesa giallorossa (85'). C'è spazio anche per Pierret e N'Dri in casa Lecce, che rilevano Berisha e Morente (86'). I quattro di recupero si giocano sul filo della tensione, cartellini gialli a Berardi, Falcone e Doig, ma il corso degli eventi non cambia. Finisce zero e zero