Lecce-Cosenza 3-1: riparte la corsa dei giallorossi ai playoff
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Marco Seclì
28 Ottobre 2019
L’esaltante pareggio contro la Juventus ha chiuso il ciclo terribile riservato dal calendario al Lecce in questo avvio di stagione. Tra due giorni, nel turno infrasettimanale in casa del fanalino di coda Sampdoria, inizierà un altro campionato, fatto di partite contro avversari, sulla carta, meno «disumani» di quelli già sfidati dalla matricola giallorossa.
Ma è proprio ora che viene il bello, si fa per dire. Al «Ferraris» si aprirà una serie di gare ancor più decisiva per la salvezza, forse più difficile di quella che si è appena chiusa. Il Lecce, però, ci arriva con la fiducia di chi sul campo ha dimostrato di non voler essere una meteora.
BILANCIO POSITIVO Otto punti in nove partite rappresentano un bottino di tutto rispetto per più ordini di ragioni. Permettono al Lecce di restare, sia pure di una sola lunghezza, al di sopra della zona rossa della retrocessione, anche se il Brescia, terzultimo a quota sette, ha una gara in meno, che disputerà stasera nel posticipo contro la Fiorentina.
Il cammino dei salentini è ancor più significativo alla luce degli avversari incontrati. Nelle nove tappe iniziali del campionato, i giallorossi hanno affrontato cinque delle prime sei squadre dell’attuale classifica, nell’ordine: Juventus, Inter, Atalanta, Napoli, Roma.
Se nel novero si inseriscono pure il Milan e il Torino, in questo avvio di stagione ancora attardati, il Lecce se l’è già vista con le prime sette dello scorso torneo di serie A. Inizio da far tremare i polsi per una neopromossa. Tanto che a fine luglio, all’uscita del calendario, in pochi avrebbero scommesso sugli otto punti poi conquistati. Si può dire che la squadra di Liverani, rispetto alle aspettative, abbia fallito solo la gara d’esordio al Via del Mare, perdendo contro la parigrado Verona. Una sconfitta subito compensata dalla vittoria sul campo del Torino la settimana dopo. L’altro successo è arrivato sempre in trasferta, in casa della Spal, concorrente diretta nella lotta alla salvezza. Gli altri due punti sono frutto dei pareggi in rimonta di San Siro contro il Milan e di domenica contro la Juventus, primo risultato utile al Via del Mare.
«MEDIA LIVERANI» L’allenatore giallorosso si è detto abbastanza soddisfatto di quanto raccolto finora dai suoi. Ha fissato a quota 18-20 punti il traguardo da tagliare alla fine del girone d’andata. Sarebbero ancora 10-12 punti nelle restanti dieci giornate, la media di uno a partita o poco più. Aspirazione non peregrina per un gruppo che ha dato prova di compattezza, che lotta sempre a dispetto di ostacoli apparentemente insormontabili. Agli aspetti caratteriali, da sempre imprescindibili, bisogna sommare una cifra di gioco presumibilmente destinata a migliorare.
I molti giallorossi neofiti della serie A col passare delle giornate stanno prendendo confidenza con la nuova dimensione. Dato eloquente: ben sette undicesimi della squadra scesa in campo sabato contro la Juve erano reduci dal vittorioso campionato di serie B.
In aggiunta, la condizione e l’integrazione tecnico-tattica dei nuovi, specie di quelli arrivati alle ultime battute del mercato, è destinata a migliorare. Liverani potrebbe iniziare questo «nuovo campionato» disponendo di qualche arma in più.
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