Dopo due sconfitte di fila il Como batte 3-0 il Lecce in un match valido per la 17/a giornata di Serie A e disputato allo stadio di Via del Mare della città salentina. A decidere la partita i gol di Nico Paz al 20', Jacobo Ramon al 66' e Anastasios Douvikas al 75'. Al 24' la squadra di casa resta senza allenatore per l'espulsione di Eusebio Di Francesco per proteste. In classifica i lariano salgono al sesto posto con 27 punti, mentre i pugliesi restano fermi a quota 16 in 16/a posizione.
Como batte Lecce 3-0 (1-0)
LECCE (4-2-3-1): Falcone, Veiga, Siebert, Tiago Gabriel, Gallo, Ramadani (48' st Gorter), Maleh (24' st N'Dri), Pierotti (34' st Sala), Kaba, Sottil (34' st Helgason), Stulic (24' st Camarda). (32 Samooja, 33 Penev, 21 Kouassi, 13 Perez, 18 Jean, 3 Ndaba, 80 Kovac). All.: Di Francesco.
COMO: (4-2-3-1): Butez, Smolcic (1' st Van der Brempt), Ramon, Diego Carlos (33' st Kempf), Moreno, Perrone, Da Cunha, Vojvoda (39' st Baturina), Paz (47' st Le Borgne), Rodriguez (33' st Kuhn), Douvikas. (22 Vigorito, 44 Cavlina, 6 Caqueret, 8 Sergi Roberto, 27 Posch, 99 Cerri, 3 Valle, 4 Dossena). All.: Fabregas (squalificato), in panchina Cassetti.
Arbitro: Marchetti di Ostia.
Reti: nel pt 20' Paz, nel st 21' Ramon, 30' Douvikas.
Angoli: 6 a 4 per il Como.
Recupero: 2' e 4'.
Note: espulso nel pt 24' Di Francesco per proteste. Ammoniti Sottil per proteste, Smolcic, Butez per comportamento non regolamentare, Diego Carlos, Perrone, Ramadani per gioco falloso. Spettatori: 28.277 (22.319 abbonati), per un incasso totale di 461.073 euro.
LA RABBIA DI DI FRANCESCO
È un Di Francesco accigliato quello che si presenta ai taccuini in sala stampa. E parte subito con l'episodio che ha rotto l’equilibrio della gara e causato la sua espulsione: «Spesso Rocchi mi ha fatto i complimenti per il mio modo di stare in campo e rispettare le decisioni arbitrali. Mi sono un pò lamentato dicendo che a volte essere educati e rispettosi non cambia. Per me c'era fallo. Se ci annullate il gol con la Lazio e oggi Ramadani prende la gomitata, tutto cambia, specialmente contro una squadra che sa giocare a calcio. L'espulsione senza che abbia detto nulla mi fa male. Non voglio dire che sia stata prevenuta, ma di certo non ho un buon rapporto con arbitro e quarto uomo. Ribadisco con rispetto, come ho sempre fatto, che pretendo anche io e anche noi rispetto come vengono visti gli altri. Vedo allenatori buttare giacche e altro, mi girano le scatole ad essere espulso così».
Di Francesco continua commentando la gara: «Potevamo fare meglio anche nel primo tempo. Non è che al primo errore smettiamo di giocare, è successo nel secondo tempo. Non abbiamo la loro qualità, sappiamo fare delle piccole cose e dobbiamo farle. L’1-0 ha cambiato la gara e ci ha impedito di fare un risultato importante. Il passivo è pesante, loro hanno giocatori bravi ed è andata così».
